Euroleague: Il Real Madrid si vendica della sconfitta in Coppa contro il Barça
FC Barcelona e Real Madrid si ritrovavano faccia a faccia nell’incontro valevole per la 23ª giornata di Turkish Airlines Euroleague nello scenario del Palau Blaugrana solo cinque giorni dopo l’inaspettata vittoria del Barça ai danni del proprio Real Madrid nella finale di Copa del Rey. Gli uomini di Pablo Laso conquistavano la propria vendetta personale, all’imporsi con uno schiacciante divario: 74-101.
Il “clásico” prometteva faville tra i due club più blasonati di Spagna e il pubblico catalano ha risposto presente riempiendo il palazzetto in ogni ordine di posti. Visto la differenza in classifica in Europa, con il Real Madrid che si sta giocando un posto come testa di serie nei Playoffs e il Barça che ha già praticamente detto addio alla competizione, così come lo smacco della sconfitta in coppa, era facile prevedere un inizio di partita estremamente aggressivo da parte dei blancos e piuttosto arrendevole per quanto riguarda i padroni di casa. Svetislav Pesic aveva infatti lasciato fuori dalle rotazioni uomini importanti come Rakim Sanders, Pau Ribas e Pierre Oriola, oltre all’infortunato Kevin Séraphin. Il primo quarto si chiudeva infatti sull’eloquente 13-30 per il Real Madrid.
I padroni di casa volevano comunque giocare la propria partita, e le motivazioni non mancavano di certo. Nel secondo parziale i blaugrana sembravano più concentrati e convinti, e infatti lo svantaggio diminuiva a mano a mano che avanzavano i minuti e un tiro libero di Juan Carlos Navarro rimetteva i suoi in partita segnando il -10 sul marcatore, ma poi una tripla di Facundo Campazzo e Trey Thompkins riportavano comodamente avanti gli uomini di Pablo Laso. Il Real Madrid tornava a giocare a piacimento e le due squadre andavano negli spogliatoi con il risultato di 35-52 sul marcatore.
Il secondo tempo trascorreva placido. Ormai era difficile pensare che il risultato finale fosse in discussione, ma comunque i locali si esaltavano per le giocate dei propri beniamini, e ogni canestro veniva festeggiato, anche se il divario mi manteneva attorno alla ventina di punti. La Coppa vinta dal Barça lo scorso fine settimana aveva cambiato radicalmente gli animi nell’ambiente, anche perché arrivata forse in uno dei momenti più complicati della storia del club. Il risultato dopo 30 minuti di gioco era 57-83.
L’ultimo quarto non aveva ormai assolutamente più nulla da dire, e mentre il pubblico iniziava ad abbandonare i propri posti, i giocatori vestiti di bianco gonfiavano le proprie statistiche abituali: 18 punti per Jayacee Carroll, 16 con 6 rimbalzi per Anthony Randolph.
Nelle altre partite della giornata vittoria a sorpresa del Khimki in casa contro il Panathinaikos per 78-61 (20 punti di Alexey Shved), lo Zalgiris si è imposto in trasferta sull’Anadolu Efes 70-86 (Aaron White MVP partendo dalla panchina con 15 punti senza errore, 4 rimbalzi e 2 assist) e il Brose Bamberg tornava alla vittoria per 86-62 sulla Stella Rossa.