La questione palasport continua a tenere banco negli ultimi giorni in casa Pallacanestro Cantù. Il nuovo ritardo della fine dei lavori, quantificato dalla ditta costruttrice Turra del nuovo palasport a Cantù in un anno (fine lavori previsti entro l’Estate del 2014), ha scatenato la rabbia
e l’indignazione della famiglia Cremascoli, e delle altre alte sfere della società canturina. Il ritardo per la fine dei lavori del nuovo palasport ha aperto anche l’ipotesi di una ristrutturazione del Pianella. Lo storico impianto canturino è di proprietà della famiglia Corrado, ed i vecchi proprietari della Pallacanestro Cantù non hanno chiuso la porta per una ristrutturazione del vetusto impianto: “Con la Cremascoli abbiamo un ottimo rapporto, saremmo ben contenti di metterci a disposizione per dialogare, e confrontarci per un progetto”.