Italy in Europe: l’Efes sorprende il Fenerbahçe in coppa, Dunston MVP
Piatto ricco, mi ci ficco! La Coppa di Turchia offriva per mercoledì pomeriggio una sfida di lusso valevole per i quarti di finale: l’incontro tra il Fenerbahçe di Nicolò Melli e Gigi Datome e l’altra compagine turca che gioca in Eurolega, l’Anadolu Efes. Alla fine l’ha spuntata l’Efes, che non partiva di certo con i favori del pronostico: la compagine di Ataman si è vendicata della batosta subita dieci giorni fa in campionato e si è imposta per 80-83 in una sfida dominata da inizio a fine, grazie a un gran Bryant Dunston e al 59% in triple.
Nicolò Melli scendeva in campo con il quintetto iniziale e la sfida si apriva con massima concentrazione da una parte e dall’altra. L’azzurro segnava un bel canestro, ma l’Efes non demordeva e si portava avanti grazie alle triple di Zoran Dragic e compagni. Entrava in campo anche Gigi Datome, ma la compagine allenata da Ataman toccava il +11 dopo un centro di Kruno Simon, e Zeljko Obradovic correva ai ripari chiedendo un time-out. Vasely segnava, ma poi era ancora e solo Efes in chiusura di quarto, e grazie a Bryant Dunston e Balbay gli uomini di Ataman chiudevano il primo quarto avanti 14-26.
Il secondo parziale si apriva con il Fenerbahçe all’arrembaggio, con la bella tripla di Gigi Datome che aiutava a ridurre le distanze. L’azzurro risultava molto attivo in fase di rimbalzo e assisteva per Jason Thompson, ma l’Efes non voleva saperne di farsi rimontare e continuava aggressivo in campo. La difesa degli uomini di Obradovic non funzionava come di dovere e gli avversari toccavano i 40 punti messi a segno quando mancavano ancora 3 minuti alla fine del secondo quarto. Una tripla di Nicolò Melli nell’ultimo minuto permetteva ai suoi di scendere sotto la barriera psicologica dei 10 punti di svantaggio, e le due squadre andavano negli spogliatoi sul 36-45.
Gigi Datome e Nicolò Melli guidavano l’assalto del Fenerbahçe, dall’altro lato l’Efes non perdeva un colpo e manteneva un comodo vantaggio. Un 2+1 di Brad Wanamaker ridava ossigeno ai ragazzi di Obradovic, ma Bryant Dunston ristabiliva il vantaggio oltre la doppia cifra con una potente schiacciata. Melih Mahmutoglu realizzava la tripla del -8, ma Errick McCollum riportava i suoi sul +10. Entrava in cattedra Marko Guduric, che con due triple consecutive riapriva letteralmente la partita. Alla fine del terzo quarto il marcatore segnava 61-67.
Wanamaker in penetrazione apriva i giochi nell’ultimo e decisivo parziale, il Fenerbahçe riusciva a recuperare la palla e Gigi Datome realizzava la tripla del -1. L’Efes segnava, e questa volta ci pensava Nicolò Melli a riavvicinare i suoi. Una tripla di Simon segnava il +5 dell’Efes quando mancavano meno di 4 minuti, Vesely segnava due tiri liberi e Zoran Dragic rispondeva ancora dai 6.75. Melli realizzava dalla lunetta e McCollum commetteva infrazione di passi. I nervi a fior di pelle portavano a palle perse nei successivi possessi; Wanamaker segnava i due liberi, poi in un convulso finale Vesely faceva 0/2 dalla lunetta, ma l’Efes commetteva fallo ai danni di Melli sul rimbalzo e l’azzurro non sbagliava. 80-81 con 30 secondi da giocare. Simon metteva segno due punti dalla linea del fallo personale, e il Fenerbahçe sbagliava per tre volte consecutive la tripla che avrebbe consentito loro di andare ai supplementari.
L’Anadolu Efes si classifica così a sorpresa per le semifinali di Coppa, e lo fa meritatamente, visto che ha saputo giocare bene sia in attacco che in difesa ed è stato avanti nel marcatore da inizio a fine. L’ex Varese e Olympiacos Bryant Dunston è stato l’MVP della partita, con 23 punti e percentuali irreali (8/11 in tiri da due, 1/1 in triple), 6 rimbalzi, 3 assist e una stoppata.
Da parte del Fenerbahçe, non è bastata la grinta messa in campo dai due italiani, autori di buone prove: 13 punti e 7 rimbalzi per Gigi Datome e 12 punti, 2 rimbalzi e 2 assist per Nicolò Melli. Il Fenerbahçe non ha neanche tirato male, ma il 59% (10/17) in triple dell’Efes ha letteralmente ucciso le speranze della compagine campione in carica dell’Eurolega.