Champions League – Venezia cade a Bayreuth 89-81 e ora rischia la qualificazione.
L’Umana Reyer Venezia viene sconfitta dai tedeschi del medi Bayreuth per 89-81 e ora “trema” per la qualificazione al prossimo turno della Champions League rischiando la “retrocessione” in Fiba Europe Cup. Una partita tutta a rincorrere degli uomini di De Raffaele che hanno ceduto nel finale dopo aver agguantato il pari sul 71-71 a 7’18” dal termine. Ci hanno pensato il pivot Seiferth e l’ex Cremona Gabe York a chiudere la pratica oltre a un calo vistoso della Reyer. Non bastano Peric (16 e 13 rimbalzi), un positivo Cerella e l’orgoglio di Tonut. Sarà assolutamente necessaria la vittoria nell’ultima giornata settimana prossima al PalaTaliercio contro l’Estudiantes e sperare nella vittoria del già qualificato Bayreuth in casa dell’AEK.
Ma Venezia si deve prima concentrare al campionato, infatti domenica 4 Febbraio a mezzogiorno al PalaTaliercio arriva la Happy Casa Brindisi del coach veneziano Frank Vitucci.
CRONACA_ Primo quarto ad alte percentuali con la squadra tedesca a sfruttare tanto il pivot Seiferth autore di un buon inizio con otto punti personali. Venezia regge con i canestri di Peric e Jenkins fino al 19-18, poi il Bayreuth in poco meno di un minuto scappa sul +9, 27-18 dopo 8′ con le triple di York e Doreth, time-out De Raffaele. Brooks mette il +10 per i padroni di casa con un 2+1, Johnson e Peric capitalizzano buone azioni, ma Bayreuth con il canestro di Linhart chiude il primo quarto sul 34-26, 12/21 al tiro per i tedeschi. Inizia con pigrizia la Reyer il secondo quarto con i tedeschi a scappare sul +13 grazie a Amaize e Doreth, 39-26 al 12′. Stefano Tonut prova a scuotere gli oro-granata attaccando il ferro con decisione, 39-31 al 15′ e time-out Bayreuth. Continua il momento favorevole di Venezia, Haynes si accende con sette punti in due minuti (spettacolare una sua schiacciata con fallo subito) e il solito Tonut gli da una mano con una tripla per il -1 reyerino al 17′, 44-43 e time-out chiamato da Korner. Cerella si fa notare per diversi recuperi importanti e la tripla che riporta avanti l’Umana al 18′, ma sono i padroni di casa di Bayreuth, grazie alla tripla di Robinson, a mettere la testa avanti per la fine del primo tempo, 51-49.
Si ritorna in campo e Watt spende il suo quarto fallo personale. York si inventa una tripla in faccia a Jenkins per il +7 tedesco, Biligha segna punti fondamentali ma la compagine tedesca in transizione con le triple di York e Linhart scappa nuovamente sul +9 per il 62-53 al 24′, time-out De Raffaele. In un minuto la Reyer reagisce, canestri da sotto di Peric e Biligha accendono un campanello d’allarme a coach Korner che chiama time-out. Un ½ di Johnson ai liberi porta il -4 Reyer, ma Bayreuth con l’ex Linhart attacca bene la difesa oro-granata guadagnandosi liberi importanti, 67-58 al 28′. Venezia perde un po’ di lucidità offensiva ma Bruno Cerella segna una tripla vitale, poi Peric a rimbalzo chiude il terzo quarto sul 69-63. Ultimo periodo. Continua il break della Reyer con Peric, Watt e un coast to coast di Stefano Tonut che impattano a quota 69 a 7’57” dalla fine. E’ ancora pari sul 71-71, ma l’egiziano Marei insieme a York martella la difesa Reyer che ritorna sotto di sei a 5′ dalla fine, 77-71, time-out De Raffaele. L’asse York – Seiferth fa molto male ai lagunari che vanno sotto di 8, 83-75 a 2’58” dalla fine. La tripla di Bramos a 2’37” riaccende una fiammella di speranza per la Reyer ma la successiva persa di Haynes e il quinto fallo di Bramos su Seiferth rischiano di far svanire tutto, 84-78 a 1’18”. Haynes sbaglia la tripla del -3, ed è poi Gabe York a chiudere il match con un gioco da tre punti per l’87-78 a 53”4 dalla fine. La Reyer non riesce a difendere la differenza canestri (era finita all’andata 70-67 per Venezia), finisce 89-81.
MVP BasketItaly.it: Gabe York.
medi Bayreuth – Umana Reyer Venezia 89-81 (34-26; 51-49; 69-63)
Bayreuth: Robinson 14, Cox ne, Linhart 15, Doreth 5, Seiferth 15, Wachalski, Amaize 3, Brooks 5, York 24, Adler ne, Marei 8. All. Raoul Korner.
Venezia: Haynes 10, Peric 16, Johnson 9, Bramos 5, Tonut 11, De Nicolao 2, Jenkins 2, Bolpin ne, Biligha 11, Cerella 8, Watt 7. Coach Walter De Raffaele.
Arbitri: Vicente Bulto (Spagna), Dariusz Zapolski (Polonia) e Luka Kardum (Croazia).
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