Torino paga caro le assenze nel pitturato e rimane in partita un solo quarto, Tavernari prima e Pierre poi confezionano l’allungo decisivo già nel secondo quarto, costringendo gli ospiti ad una gara di rimonta che non andrà oltre il -12.
27 alla fine per il Canadese, vero rebus per 40′ per la difesa della Fiat.
Sassari reintegra Randolph nelle rotazioni e rinuncia ancora a Stipcevic, mentre Torino deve fare a meno di Vujacic all’ultimo momento, oltre Mbakwe e la partenza di Parente; primo quarto equilibrato, parte meglio Sassari, che sfrutta al meglio il lavoro di Pierre vicino a canestro, Torino si mette in ritmo con le triple di Jones e riequilibra il punteggio, viene fuori un periodo di alternanza al comando, dove Sassari riesce a girare a proprio favore la supremazia fisica nel pitturato con Planinic, mentre Recalcati, con le rotazioni ridotte, trova nella panchina con Patterson in particolare, la forza per chiudere il primo quarto avanti: 23-25 al 10’.
Sassari si affida al talento di Bamforth, una certezza per Pasquini, che però deve fare i conti con l’atletismo degli uomini di Recalcati, incapaci però di sfruttare i tiri dalla lunetta con Washington in particolare, 1/5 per lui al 15’; Torino si affida per alcuni tratti alla zona, Sassari sfrutta questa scelta a suo favore e colpisce dalla distanza, è il momento migliore per i biancoblu che arrivano a toccare il +7 grazie a Tavernari e Pierre. Il time out di Recalcati non aiuta gli ospiti, Tavernari in striscia confeziona triple su triple e punisce la difesa della Fiat che lo battezza e porta i suoi sino al +13. Torino ha una reazione d’orgoglio in chiusura di quarto ma sbaglia tanto vicino a canestro e Sassari fa ancora male dalla lunga distanza: 51-39 al 20’
Il Banco spinge sull’acceleratore in apertura di terzo quarto, Torino non sembra avere le idee chiare in attacco, soffre la zona imposta da Pasquini e paga dazio sull’altro lato del campo, dove Bamforth, Pierre e la presenza di Planinic nel pitturato costruiscono il +21. Jones blocca l’emorragia che vale un 12-0 di parziale a cavallo fra i due quarti in favore dei Sardi; la reazione della Fiat però non trova sviluppi dal punto di vista del gioco, la difesa di Sassari è puntuale sui raddoppi, non concede spazio vicino a canestro e appena gli uomini di Pasquini hanno modo di correre il campo riportano a oltre 20 punti la forbice fra le due squadre.
L’ultima frazione non trova la reazione sperata da Recalcati per Torino, l’impegno difensivo non manca, ma il Banco è bravo ad amministrare, trovando nel quintetto con Planinic nel pitturato e Pierre da 3, il modo di punire ogni scelta difensiva Torinese, le ultime azioni permettono alla Fiat di riavvicinarsi grazie a Poeta, ma i 27 punti Pierre identificano la capacità degli uomini di Pasquini di guidare sino al 40’. 92-80 il punteggio finale.