Con una nota apparsa sul sito ufficiale della Lega, il presidente Valentino Renzi replica alle dichiarazioni del presidente della Giba, l’avvocato Marzoli:
Il comunicato:
“Ho letto con stupore e rammarico le dichiarazioni del neo presidente della Giba Alessandro Marzoli pubblicate oggi sul Corriere dello Sport-Stadio. Ancora una volta, come purtroppo accade ultimamente e con sempre maggiore frequenza, si tende a sottovalutare la centralità dell’impegno economico che i club della Serie A continuano ad assicurare al movimento cestistico italiano e agli atleti con i loro investimenti in un momento le cui difficoltà sono enormi e sotto gli occhi di tutti.
Il mio stupore e rammarico aumenta nel leggere di “eventuali azioni legali immediate ai primi ritardi nei pagamenti degli emolumenti”. Non credo sia necessario ricordare all’avv. Marzoli che il Contratto Collettivo prevede tempi e procedure di tutela per la mancata corresponsione degli emolumenti.
Ritengo poi strumentale ed irresponsabile nascondersi dietro presunte “pressioni psicologiche” verso atleti professionisti che hanno assistenza e garantigie superiori alla maggior parte dei lavoratori italiani. Nel caso l’avv. Marzoli non ne fosse a conoscenza ad oggi non risulta depositata presso la Lega alcuna ingiunzione di pagamento riferita agli emolumenti dei giocatori professionisti della Serie A.
Da un presidente della GIBA appena eletto mi sarei sinceramente aspettato un contributo più costruttivo e in grado di stimolare il confronto con le proposte che i club di Serie A stanno discutendo per assicurare un futuro sostenibile a tutta la pallacanestro italiana”.
