L’Umana Reyer Venezia sconfigge con molta, troppa fatica la VL Pesaro per 72-71 confermando la quarta posizione in classifica. Decisivo alla fine il canestro di Marquez Haynes a 25 secondi e 78 dalla fine per battere una Pesaro arcigna e dura a morire trascinata prima dai canestri di Ceron, Mika e Monaldi e poi Dallas Moore. Venezia l’ha vinta con l’esperienza e con la difesa contenendo la penetrazione di Monaldi (miglior partita stagionale) che ha perso palla a 6”48 dalla sirena in combinazione con Ceron. Venezia ha comandato il match per 34′ trascinata dagli assist (12 alla fine) di Orelik, i canestri di Peric e Watt oltre al dinamismo di Biligha. Ma alla fine è servito il canestro di Haynes per sconfiggere la VL che ha fatto soffrire le pene dell’inferno all’Umana.
Prossimo incontro per Pesaro la partita casalinga di sabato 13 Gennaio all’Adriatic Arena contro il Banco di Sardegna Dinamo Sassari alle 20:30. Venezia invece, dopo l’incontro di martedì per la Champions League sempre al PalaTaliercio contro i polacchi del Rosa Radom alle 20:30, affronterà domenica 14 Gennaio nel posticipo delle 20:45 il big match al Forum di Assago contro l’EA7 Emporio Armani Olimpia Milano.
CRONACA_ In avvio la Reyer ha un’intensità migliore rispetto alla Vuelle con un Peric rimbalzista e le triple di Haynes e Johnson, Pesaro paga un pessimo approccio con un malvagio attacco al ferro, 13-3 dopo 5′ con time-out chiesto da Spiro Leka. Venezia continua a imperversare con un ottimo Peric, ma Pesaro si fa sotto grazie ai punti di Ceron, infallibile dai 6,75, e Dallas Moore, 21-13 al 9′, time-out stavolta di De Raffaele. De Nicolao e Little chiudono il primo quarto sul 23-15 a favore dell’Umana. Nel secondo quarto Pesaro cambia totalmente faccia, più attenta in difesa concedendo poco a una Reyer che trova tante palle perse; dalla tripla di Tonut sul 29-20 break ospite di 2-11 al pareggio sul 31-31 al 16′ con Monaldi, Ancellotti e Mika. Pesaro ha la palla del sorpasso ma la fallisce. Il pubblico del PalaTaliercio si scalda per delle decisioni arbitrali discutibili, ma Venezia con Biligha e Cerella trova i canestri del +3, 35-32 al 18′, time-out Leka. Orelik continua a smazzare assist ai compagni (ben 8 nei primi 20′), Biligha e Tonut con la tripla ne beneficiano dando a Venezia il 40-34 che manda le squadre negli spogliatoi.
Si rientra in campo, l’inizio della ripresa è tutto di Mitchell Watt che porta la Reyer sul 47-36 dopo 23′. Il pivot della Reyer lascia il campo per il 4° fallo commesso ma i padroni di casa con il canestro di Biligha sul 10° assist di Orelik volano sul 49-36, time-out chiamato da Leka. Mika e Moore confezionano un break di 0-7 ridando speranza ai marchigiani, 49-43 al 26′. Peric, Tonut e Watt rispondono presente mente Pesaro si poggia sull’asse play-pivot Moore e Mika, la tripla di De Nicolao chiude il terzo periodo sul 62-52 per la Reyer. Ultimo quarto. La Vuelle non molla assolutamente il match con i canestri di Monaldi e la tripla di Ceron, risponde Cerella dai 6,75 ma Pesaro di cuore e cattiveria con Moore e Monaldi acchiappa il pareggio sul 65-65 a 5’09” dalla fine, time-out De Raffaele. Monaldi firma l’incredibile primo vantaggio pesarese del match, Venezia risponde con Johnson e la tripla di Haynes, è 70-67 a 3’32” dalla fine, minuto chiesto da Leka. Venezia fallisce le triple dell’allungo, Moore è indiavolato e consegna quindi il nuovo sorpasso per la VL, 70-71 a 1’20”. Proprio Moore fallisce la tripla del possibile +4 Pesaro, ma Haynes con lo step-back mette il 72-71 per Venezia a 25”78 dalla fine, time-out Leka. Pesaro ha la palla della vittoria ma Monaldi in combinazione con Ceron perde palla a 6”48 dalla fine. Pesaro causa un solo fallo fatto fino a quel momento, non riesce a rubare palla agli avversari e commette solo due falli consentendo a Venezia di festeggiare palla in mano. Finisce 72-71.
MVP BasketItaly.it: Marquez Haynes.
Umana Reyer Venezia – VL Pesaro 72-71 (23-15; 40-34; 62-52)
Venezia: Haynes 8, Peric 15 e 9 rimbalzi, Johnson 5, Green, Tonut 8, De Nicolao 5, Orelik 2, Bolpin ne, Ress ne, Biligha 10, Cerella 5, Watt 14. All. Walter De Raffaele.
Pesaro: Omogbo, Ceron 14, Mika 11, Moore 22, Bocconcelli ne, Ancellotti 6, Little 6, Bertone, Monaldi 12, Serpilli ne. All. Spiro Leka.
Arbitri: Carmleo Paternicò, Mark Bartoli e Denis Quarta.
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