Non ti Rullo ma ti batto.Pistoia passa, soffrendo, a Trieste
La capolista Pistoia, con un po’ di patema, espugna il palats, confemando cosi’ la propria leadership nel campionato di lega 2.
Per la Trieste senza americani e con l’aggiunta delle rinunce per motivi di salute di Gandin e Fall, la solita sconfitta da pacche sulle spalle e complimenti, ma i 2 punti li portan via sempre i suoi avversari.
La squadra di casa parte bene:non sbaglia un tiro dalla corta distanza, presenta il baby Urbani sontuoso,mette in difficolta’ l’attacco avversario con la consueta aggressivita’. E cosi,i padroni di casa di Dalmasson si trovano, a sorpresa, avanti di 8 punti al termine del primo quarto.
Nel secondo quarto, Pistoia, con Borra e Galanda sugli scudi, tenta una timida rimonta,frustrata dalla verve offensiva triestina, che pero’ non appena viene meno, permette il rientro e il successivo sorpasso da parte dei Toscani di Moretti. Il terzo quarto vede Pistoia comandare timidamente i giochi, aumentando il gap rispetto ai giovani triestini fino al piu’ 8 allo scoccare del 30mo minuto Nell’ultima e decisiva frazione, Pistoia sembra poter chiudere i giochi a 8 minuti dalla fine,quando. dopo una tripla di Saccaggi, fa sprfondare la truppa di Dalmasson a -13.
Ma l’orgoglio biancorosso,unito ad una certa superficilita’ della capolista,fa si che a 2 minuti dalla fine dopo 2 liberi di Carra, la partita ritorni soprendentemente in bilico: 82-85. E’ qui l’ultimo arrivato Rullo sale in cattreda, siglando la tripla spacca partita. L’ultimo minuto serve solo per decretare il risultato finale su un onorevole, per i Triestini, 88 a 94.
Chi si aspettava un monologo toscano toscano sulle rovine triestine,ha dovuto ricredersi: la partita e’ rimasta viva sino alle ultime battute, ed ha visto,anzi,gliuomini di Dalmasson protagonisti di un avvio al fulmicotone,soprendendo i pistoiesi,saliti a Trieste senza il suo americano Hicks .
Ma nonostante cio’, Pistioia ha dimostrato di meritare il primo posto nella graduatoria di lega 2. Squadra compatta quella di Moretti, senza prime donne con grilli nella testa, ma con ottimi attori di un basket lineare e redittizio.
Il collettivo dunque, ed il tabellino finale ne e’ l’esemplare testimonianza: nessuno oltre i 16 punti,6 in doppia cifra con un settimo uomo, Galanda, a quota 9. Toppo con 16 punti e 10 rimbalzi ha confezionato una pregevole doppia doppia,molto positiva e’ stata la prestazione di Borra,forse aiutato dalla mancanza di Gandini e Fall tra i lunghi triestini,che ha completato la partita senza un errore al tiro.”Normale” la partita di Graves, si sono distinti Saccaggi e Cortese, mentre Rullo autore di 13 punti, merita una menzione particolare per la bomba chirurgica a 2 minuti dalla fine ,che ha tagliato le gambe al quintetto biancorosso.
Le cifre complessive di squadra sono proprio da capolista:quasi il 62% da 2, 50% da 3, 89% ai liberi, vittoria,seppur di misura, nei rimbalzi totali, 3 stoppate date e 12 assist.Unico neo,che poteva pero’ costare caro , il saldo negativo tra perse e recuperate. Trieste invece si e’ resa protagonista di una partita di assoluto valore,aiutato dai suoi fedelissimi tifosi,ha sopperito le mancanze dell’ultimo minuto dei lunghi Gandini e Fall, con il consueto cuore,la consueta aggressivita’ ed il beato entusiasmo dei suoi giovani.Urbani, Coronica e in parte Ondo,hanno disputato un ottimo incontro,pur in mezzo a qualche giustificabile ingenuita’.I “vecchi” giovani, Ruzzier e Mastrangelo non hanno invece incantato, mentre Filloy e Mescheriakov sono risultati utili e positivi per la causa biancorossa. Il migliore pero’ e’ stato il capitano,che mai domo ha trascinato per lunghi tratti dell’incontro, i giovani leoni biancorossi; Carra timbra l’incontro con un tabellino extra lusso:27 punti con percentuali piu’ che buone,6 rimbalzi 7 falli subiti e 2 recuperi,per una valutazione complessiva che dice 30.
Ma non e’ bastato.Trieste termina la partita con il quinto stop consecutivo,quarto del dopo Thomas e Brown.Tutte partite che gli uomini di Dalmasson hanno onorato e rischiato di vincere,restando in corsa sino agli ultimi istanti.Ma, evidentemente, la logica nel basket ha le sue regole impietose.
Se il futuro prossimo di Pistoia potrebbe tingersi di rosa,vista la posizione in classifica ed il turno, in apparenza non impossibile, contro Imola, il futuro piu’ lontano di Trieste potrebbe essere meno pesante e grigio di quello che si potrebbe attualmente pensare.Ruzzier,Coronica,Urbani,Fall ,Tonut,Mastrangelo e Ondo hanno dimostrato di poter tenere la categoria, e se adeguatamente supportati da giocatori di esperienza di un certo talento,possono costuituire una base di partenza importante per il prossimo campionato Gold.
Sempre che la societa’ sbrogli la situazione finanziaria, e chiarisca certe posizioni all’interno della stanza dei bottoni.
Lo chiedono i tifosi,lo chiede la citta’..
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