Caserta ennesima sconfitta Amara, Roma porta via dal Palamaggiò i 2 punti negli istanti finali.
Roma espugna il Palamaggiò all ultimo istante 66-64, su una Caserta volonterosa ma spesso imprecisa come sugli ultimi 2 tentativi che potevano portare il match in overtime prima quello di Jelovac e poi quello di Akindele. Il match per lunghi tratti è stato dominato dai casertani, ma Roma negli ultimi 5 minuti con forza d animo e spirito battagliero prima aggancia i padroni e poi mette la testa avanti, la juve non si arrende è con una tripla dal peso specifico incredibile di Mordente si rimette in gioco, ma è tutto inutile, passa Roma e i capitolini si rilanciano verso le posizioni di testa della classifica.
STARTING 5: Juvecaserta: Gentile, Akindele, Jonusas, Jelovac e Maresca,
Acea Roma: Czyz, Datome,Taylor, Lawal, Goss.
La Cronaca in breve: Caserta parte forte e pochi minuti dopo l inizio della gara già si trova sul 8-2. Datome cerca di svegliare la sua Roma ma la difesa di Maresca studiata su di lui da Sacripanti pare essere efficace, al minuto 3:05 la Juve sigla il +10 con un inarrestabile Mantas Jonusas che sigla già il suo 7 punto di giornata. C’è spazio per l’ esordio del nuovo acquisto di Roma, Aden e per 2 palle sanguinose perse dall’ attacco casertano prima con Mordente e poi un’ altra dove presumibilmente poteva starci un fallo. La prima frazione si chiude con i liberi di Jones chge permottono a Roma di accorciare fino al 20-14. Inizia il secondo quarto ed è subito botta e risposta prima Mordente e poi Lawal. Quest’ ultimo esce per Lorant ed iniziano i problemi sotto canestro per Akindele dove non riesce più a dominare, Roma ne aprofitta ed impatta quasi arrivano sul -2, con ben 6 punti siglati da D’ercole decisamente preciso dall’arco. Nel momento in cui l aggancio pare nell’ aria, Roma non riesce a trovare la via del canestro ne con Lorant e ne con Jones allora i bianconeri ne approfittano e scappano nuovamente sul +10 con Gentile, Mavraides e lo schiaccione di Akindele. Goss e D’ ercole non ci stanno e non lasciano scappare via i casertani, il primo tempo si chiude sul 41-36 e con il dubbio riguradante Datome dati i brevissimi minuti a lui concessi. Pronti e via e Roma cerca subito di accorciare con Taylor ma Jelovac e Gentile la ricacciano sul -7, dopo un paio di minuti arrivano le conferme che Datome sta bene, infatti viene rischierato in campo ma sembra la sua copia sbiadita. Roma riesce a portarsi fino al 48-45, si inizia a segnare poco e a concedere una marea di palle agli avversari soprattutto per quanto riguarda i giallorossi che in un Amen si trovano sotto di 10 con Jelovac protagonista nelle file bianconere. Datome accende un lumicino e permette alla sua roma di chiudere sul 57-49. Roma parte fortissimo, decisa e tosta e con una velocità impressionante si porta con Czyz, Goss e Taylor sul 59-57 con la juve che riesce a collezionare soltanto 2 punti. La corrente della partita pare invertirsi improvvisamente, i bianconeri non riescono più a trovare la via della retina e Goss li punisce facendo volare i capitolini sul 57-59. Roma scappa con Taylor e Goss, Caserta non è più in grado di segnare ma improvvisamente Mordente estrae dal cilindro una tripla pesantissima che vale il 64-66. I bianconeri ci cerdono e con 2 difese monumentali impediscono a Roma di segnare e ad 11 dal termine coach Sacripanti chiama timeout per provare a disegnare un gioco vincente. Le squadre rientrano in campo ma Jelovac prima sciupa un facile tiro piazzato e Akindele butta alle ortiche un tapin che tutti speravano avesse un altro sapore, Gentile segna ma il tempo è scaduto. Roma porta 2 punti a casa e lascia i supporters bianconeri con il solito amaro in bocca.
Juve Caserta: Jelovac 17, Jonusas 11, Gentile 11, Akindele 10, Mordente 8, Mavraides 4, Maresca 3
Virtus Roma: Goss 13, D’Ercole 11, Taylor 11, Jones 9, Lawal 8, Datome 7, Lorant 3, Czyz 2, Aden 2
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