Dopo la convincente ed esaltante vittoria in Champions contro il Besiktas, la Scandone Avellino di coach Pino Sacripanti è chiamata al riscatto in campionato. La corsa degli irpini riprende tra le mura dell’Adriatic Arena di Pesaro. Una sfida testa coda tra la Vuelle e la Sidigas, separate da 8 punti in campionato. I marchigiani di coach Leka proveranno a cancellare e dimenticare la sconfitta di misura del Pala Carrara per allontanarsi, così, dalle zone basse della classifica. Leunen e Co saranno senza Ortner, nuovo acquisto di Brescia, ma con un Fesenko in buone condizioni e pronto a dare il suo contributo.
UN PO’ DI NUMERI: Nessun precedente tra Leka e Sacripanti Si incontrano secondo e terzo della classifica marcatori della Serie A, Dallas Moore secondo con 18.8 punti a partita, Jason Rich terzo con 18.6 A guidare la classifica dei rimbalzisti c’è Manuel Omogbo con una media di 11.2 rimbalzi a partita. Omogbo è anche secondo nella classifica per valutazione con 20.3 di media. Avellino è la terza squadra a rimbalzo del campionato e prima per rimbalzi difensivi, rispettivamente con una media di 37.8 e 28.6.
QUI PESARO: Loro sono l’anti-Milano, insieme a Venezia, Brescia, Sassari. Sono una squadra completa, hanno centimetri, fisicità, intelligenza e talento. È costruita bene, e domenica per noi servirà un’impresa, noi dovremo fare la nostra parte, ma il pubblico di Pesaro dovrà essere il sesto uomo perchè qui serve ancora qualcosa in più per portare a casa il risultato: nel match di Champions League contro il Besiktas, giocato mercoledì, Avellino ha offerto una grandissima prestazione”. Sui giocatori avversari da non sottovalutare il coach ha le idee chiare. “Hanno quattro playmaker, Leunen, un professore della pallacanestro, poi hanno anche Filloy, Fitipaldo e D’Ercole. Rich è il secondo miglior realizzatore del campionato con quasi 19 punti a partita, con un grande palleggio, arresto e tiro. Hanno pochi punti deboli, e dovremo affrontarli a viso aperto. Dovremo togliere ritmo alla loro circolazione di palla, provando ad abbassare la loro percentuale da due punti. In attacco servirà da parte nostra una prova di sostanza per competere con loro a medio-alto livello- ha evidenziato- noi siamo pronti, ogni partita ha la sua storia. Noi dovremo continuare sul nostro percorso di crescita con maggiore cattiveria e aggressività in difesa, poi molti match si decidono nel finale. Dopo la sconfitta di Pistoia siamo arrabbiati, nel basket conta cosa si riesce a dare per tutti e 40 i minuti”.
QUI AVELLINO: “Andiamo a Pesaro sapendo che, se vogliamo restare su un livello molto alto, dobbiamo imporci mentalmente – commenta coach Sacripanti – ed avere quel qualcosa in più che serve per vincere in trasferta, su un campo non facile come l’Adriatic Arena. I biancorossi, infatti, hanno vinto le ultime due partite che hanno giocato in casa, prima contro Brindisi e poi contro Varese. Noi veniamo da una buona prestazione in Coppa e da una priva di energia a Cremona, quindi dovremo essere bravi a trasferire la stessa intensità e la stessa qualità di gioco avute mercoledì sera, nel match contro Pesaro. Dovremo focalizzarci su noi stessi e contenere il loro modo di giocare, nonostante l’assenza di Wells e Fesenko che non è al 100% della forma”.