Forse l’Olimpia peggiore della stagione, che ricorda sinistramente quella della clamorosa sconfitta di Avellino. Senza gioco, senza idee, con una gestione ampiamente rivedibile in particolare quella di Bourousis panchinato per quasi tutto il terzo quarto dove Reggio ha fatto il vuoto. Risorgono tutti i dubbi, che erano stati parzialmente dissipati di recente. I giocatori cambiano ma il gioco resta lo stesso, un gioco fatto di 1 vs 1 e poco altro con risultati disastrosi appena le difese si
chiudono bene. Ma il vero problema di giornata è rappresentato da una difesa agghiacciante che concede quasi sempre l’uomo libero a una cinica Reggio Emilia che punisce ripetutamente. Non bastano le buone prove di Bourousis e di Gentile mentre sostanzialmente è disastrosa il resto della squadra, in primis Langford mai in partita. La sensazione è che qualcosa debba cambiare subito se si vuole sperare in una svolta per questa stagione. Grandi meriti invece per Reggio Emilia che fa capire subito di essere in giornata facendo girare ottimamente la palla e tirando molto bene. In evidenza uno strepitoso Cinciarini capace di surclassare Green con 15 punti e 7 assist, Brunner autore di una prova di grande sostanza con 14 punti e 12 rimbalzi e poi il solito Taylor che con 19 punti ha messo la firma su questa grande vittoria. In una palazzetto tutto esaurito pubblico in delirio e grandi applausi per una strepitosa Reggio Emilia
LA CRONACA
L’Olimpia ripropone i quintetto con Melli e Gentile facendo partire dalla panchina Langford e Fotsis. Cinciarini e Antonutti colpiscono subito dalla distanza per un 5-0 Reggio. Difficoltà in attacco per Milano che cerca ripetutamente Bourousis senza troppo successo. Problemi col cronometro costringono gli arbitri a interrompere la partita per una decina di minuti dopo una tripla di Green, non un bene visto anche l’orario di gioco. Antonutti piazza una schiacciata violenta col fallo subito dopo che Milano si era riportata sotto con buone giocate di Gentile e Bourousis. Reggio è assolutamente on fire dall’arco con Brunner e Cinciarini che infammano ripetutamente la retina ma Gentile risponde colpo su colpo penetrando facilmente nell’area reggiana. Il primo quarto si chiude 25-18 per Reggio Emilia.
Reggio ricomincia subito a segnare e Milano sprofonda a -11 complice una difesa assolutamente inguardabile. Bremer e Hairston provano ad accorciare le distanze ma subito Reggio si riporta a distanza con un Cinciarini assolutamente inmarcabile. In chiusura di quarto Hairston piazza una grande schiacciata in contropiede che riporta Milano vicina, il quarto però si chiude sul 46-37 per Reggio Emilia. Si ricomincia con Reggio aggressiva a rimbalzo, Milano sempre confusionaria e poco incisiva a causa di troppe palle perse mentre resta in panchina Bourousis. Antonutti ruba palla e porta Reggio sul +14, disastro Olimpia troppe palle perse. Langford commette fallo in attacco e Reggio si mantiene saldamente avanti sul +15 mentre finalmente torna in campo Bourousis. Un parziale di 9-0 firmato Gentile-Bourousis porta Milano a -6 riaprendo la partita sul finire di terzo quarto.
Le difese partono forti nel quarto quarto ma Milano resta confusa in attacco non riuscendo ad avvicinarsi nel punteggio. Taylor realizza dall’area e Reggio scappa sul +10 con Milano che continua a non trovare la via del canestro e non difende in maniera accettabile. Reggio scappa sul + 14 con Milano che in sei minuti ha segnato solo 2 punti, partita in ghiaccio. Il finale di partita è pura accademia per Reggio e si chiude sul 77-57. Drammatica Olimpia.
Reggio Emilia: Veccia, Silins 4, Taylor 19, Cinciarini 15, Brunner 14, Cervi 2, Slanina 2, Jeremic 10, Filloy NE, Deguara, Antonutti 8, Bell 5
EA7 Milano: Hairston 13, Fotsis 5, Green 3, Langford 3, Bremer 9, Giachetti NE, Bourousis 17, Radosevic, Gentile 11, Basile, Chiotti, Melli
MVP: Cinciarini! Assoluto dominatore contro Green, parte alla grande con canestri dalla distanza e sforna assist a volontà per il resto della squadra. Giornata di onnipotenza cestistica
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