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Euroleague: l’Olimpia Milano cade sulla sirena contro l’Efes

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Jordan Theodore Aaron Doornecamp Olimpia Milano
Non è bastanto un gran Jordan Theodore, Olimpia sconfitta dall’Efes – Carlos Calvillo per BasketItaly

L’Olimpia Milano scendeva in campo in trasferta contro l’Anadolu Efes nella sfida valida per la decima giornata di Turkish Airlines Euroleague con la consapevolezza che i turchi erano una delle squadre più alla portata della compagine allenata da Simone Pianigiani e che una vittoria in trasferta avrebbe permesso di fare un nel passo avanti in classifica e dato un’iniezione di fiducia. Lo stesso devono aver pensato anche i padroni di casa, scesi in campo convinti e concentrati, e capaci di vincere per 73-68 negli ultimi secondi di una sfida vissuta sul filo dell’equilibrio per tutti i 40 minuto.

Avvio in perfetta parità, con botta e risposta di canestri; come curiosità da segnalare che i primi quattro canestri da parte di ogni squadra sono stati realizzati da otto giocatori diversi. L’ex Zoran Dragic, tagliato recentemente da Milano e approdato proprio all’Efes si è subito messo in mostra con tre canestri e 7 punti praticamente consecutivi, consentendo ai suoi di allungare anche grazie a un miglior gioco corale, mentre l’Olimpia sembrava dipendere più che altro dalle giocate delle sue stelle. Il primo quarto si chiudeva con vantaggio locale per 23-16.

Le due squadre si riproponevano molto combattive anche nel secondo periodo e l’Efes riusciva a mantenere il minimo cuscinetto di punti di vantaggio. Sul 30-26 per l’Efes si sono susseguiti una lunga serie di errori da una parte e dall’altra, fino all’1/2 dalla lunetta di Krunoslav Simon. Finalmente Theodore trovava la tripla che accorciava le distanze al 33-30, risultato sul quale le due squadre andavano negli spogliatoi.

La seconda parte si apriva con falli da entrambe le parti, segno di quanto l’agonismo fosse in gioco. Arturas Guadatis realizzava il primo canestro in gioco e le difese continuavano ad avere il sopravvento, con i turchi chiudendo forte su Curtis Jerrels. Vladimir Stimac replicava e Micov rispondeva. Una tripla di Jefferson riportava sotto Milano 40-39, Dunston faceva 0/2 dalla lunetta e Guadatis e poi Theodore dall’arco davano il primo vantaggio e quindi il +4 a Milano. L’Efes continuava con pessime percentuali dalla linea dei liberi e Milano ne approfittava, ma comunque i locali non mollavano, rimontando fino al 47-48, convertito in pareggio a 48 dall’1/2 dalla lunetta di Dunston. Il periodo finiva con i padroni di casa avanti 52-50.

Micov riportava avanti l’Olimpia 52-53 con una tripla in avvio dell’ultimo quarto, ma McCollum segnava subito il 54-53; lo stesso giocatore metteva a segno la tripla del +4, ma Micov rispondeva immediatamente. Una tripla di M’Baye permetteva agli uomini di Pianigiani di riportarsi avanti di due possessi (57-61), ma poi un altro ribaltamento di fronte vedeva l’Efes avanti 62-61 dopo una tripla di McCollum. Ancora canestri da entrambe le parti fino al 67-67, con il pallone che scottava terribilmente durante gli ultimi due minuti. Micov metteva a segno un solo tiro libero, quando Stimac realizzava un importante 2+1, Milano perdeva il pallone e una tripla di Dragic chiudeva sul 73-68 per i padroni di casa.

Vladimir Stimac è stato il migliore in campo con 19 punti, 10 rimbalzi e 29 di valutazione; per l¡Olimpia Milano non sono bastati di 15 punti a testa di Jordan Theodore e Vladimir Micov.