FIBA World Cup 2019 Qualifiers, antivigilia di Italia-Romania, le parole di Vitali e Della Valle
Cresce l’attesa, e si mantiene alta la concentrazione dell’Italbasket nella doppia seduta d’allenamento odierna. C’è però spazio anche per i sorrisi e momenti di distensione, marchio di fabbrica del modo di intendere il basket di coach Sacchetti: “Gli allenamenti rispecchiano il modo di essere di Meo – racconta Luca Vitali -, è un ex giocatore, e ha instaurato con noi un rapporto molto aperto”. Uno dei leader degli Azzurri non vuole nascondere le difficoltà di “fare una squadra in tre giorni, ma il clima è comunque molto buono e reattivo alle indicazioni del CT”.
Per il play/guardia con 119 presenze e 363 punti con la Nazionale, è “fiducia” la parola chiave di questo raduno: “Sono sempre stato molto esigente con me stesso, e quindi anche con gli altri. Allenarsi curando i dettagli è importante, ma è la fiducia che permette a un giocatore di fare al meglio le cose in campo. Anche quelle che non sono esattamente nelle caratteristiche proprie del singolo”.
Dopo aver speso parole di elogio per il suo compagno di squadra a Brescia ed ora anche qui in Nazionale Brian Sacchetti (“si merita la convocazione, ha un’intelligenza sopra le righe, è uno che ti facilita tanto il gioco), Vitali dice la sua sul format delle finestre per l’ingresso al Mondiale cinese: “Due partite in 48 ore, senza la possibilità di conoscere a fondo gli avversari. Sicuramente c’è tanta curiosità”.
Ottime impressioni anche per Amedeo Della Valle: “Sto attraversando un bel momento personale. Ho una grande stima per coach Sacchetti, sono molto contento di essere qui”. Il play/guardia classe ’93 – 44 partite e 98 punti in Nazionale – si è lasciato alle spalle la delusione per i tagli nelle ultime due estati Azzurre; delusione “che mi ha dato grande motivazione. Voglio dimostrare di essere un giocatore di alto livello. Ho fatto tanti step, e tanti altri ne devo fare. Ci tengo tanto a fare parte di questo gruppo”.
Come giocherà l’Italia di Sacchetti nella doppia sfida ravvicinata contro Romania e Croazia? “Il basket di Meo è un basket di transizione, senza paura e con responsabilità. Va ovviamente adattato ai giocatori che ci sono qui. Tutto però, come sempre, passa dalla difesa. Sicuramente nessuna partita sarà facile, la Romania viene qui per vincere. Come noi. E contro la Croazia, da loro, sarà ancora più tosta. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi, fare la nostra partita, sapendo sia i nostri punti di forza sia i nostri punti deboli”. Un ultima battuta Della Valle la riserva sul tutto esaurito che ci sarà venerdì al PalaRuffini: “Torino vive di basket, mi aspettavo il sold out. Faremo di tutto per rendere l’atmosfera caldissima”.