Bruno Arrigoni, g.m. della Fox Town Cantù, di solito è uomo che non compare spesso sui giornali con dichiarazioni, uomo sempre lontano dalle luci della ribalta e dai flash dei fotografi, ma in questo momento delicato della sua squadra (3 sconfitte nelle prime 4 gare del girone di ritorno, ed eliminazione ai quarti delle Final-Eight) ha voluto raccontare le sue sensazioni personali sulle colonne della La Provincia di Como:
“Per noi è un chiaro periodo di riflusso, negli ultimi due o tre mesi ci è accaduto di tutto, e forse non siamo riusciti a digerire tutte le cose accadute. L’infortunio di Smith, la cessione del contratto di Markoishvili, l’immediato ingaggio di Mancinelli, il pit-stop di Tyus: roba che avrebbe stroncato un cavallo figuriamoci un meccanismo di gioco come quello di Trinchieri, ma nonostante tutto non riesco ad essere pessimista. Per tanti siamo una squadra in crisi, che non riesce a gestire i momenti decisivi delle partite , ma io vi dico che non è così. La nostra squadra ha valori importanti, e soprattutto uno staff tecnico capace di leggere le situazioni, ideale per uscire fuori da questo momento no. Domenica saremo di fronte alla partita che ci dovrà rilanciare, battere la prima della classe per lanciare un nuovo messaggio al campionato. Varese è stata brava a costruire una squadra funzionale con un allenatore adatto alle caratteristiche dei suoi giocatori”.
