Convincente prova della Happy Casa Brindisi, che davanti al proprio pubblico si toglie la soddisfazione di battere una Virtus Bologna in piena crisi. Mattatore della serata è certamente Nic Moore, che tornato a Brindisi, fa vedere perché era e sarà l’idolo del PalaPentassuglia. Non basta ai felsinei la grande prestazione del duo Aradori-Gentile, che combinano per 45 punti. Per brindisi è una vittoria che la rilancia in classifica, la Virtus invece arriva alla pausa delle nazionali con ben 4 sconfitte consecutive maturate negli ultimi minuti di gara.
E’ brindisi a fare la partita nei primo quarto, e grazie al tiro da tre e un Moore in stato di grazie chiude il primo quarto sul parziale di 24-17. Il secondo quarto non cambia padrone, con la compagine di casa che tenta l’allungo fino al +9, prima di un sussulto d’orgoglio di Gentile e compagni, che riescono a limitare il passivo e chiudere la frazione di gioco 34-29 a favore di Brindisi. Nel secondo tempo lo spartito della partita non cambia, Moore continua a dominare contro la difesa bianconera, con la Virtus che aggiusta le percentuali al tiro e con un grande finale di quarto riesce a mettere il naso d’avanti con la tripla allo scadere di Aradori, che porta Bologna avanti 58-56 a dieci minuti dalla sirena. Per la quarta volta consecutiva è fatale l’ultimo quarto per la Virtus, che arriva stanca per giocare gli ultimi e decisivi palloni: negli ultimi due minuti Brindisi tramuta due sanguinose palle perse da parte di bologna nell’allungo decisivo. Aradori riporta i suoi sul -1, ma Moore dalla lunetta chiude il match e apre definitivamente la crisi in casa bianconera.
HAPPY CASA BRINDISI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-75 (18-17, 34-29; 56-58)
BRINDISI: Suggs 10; Tepic 10; Oleka 6; Mesicek 13; Cardillo 2; Sirakov NE; Moore 26; Canavesi NE; Giuri 4; Petracca NE; Lalanne 8; Randle 6. All. Dell’Agnello
VIRTUS: Gentile A. 20; Umeh 5; Pajola 0; Petrovic NE; Ndoja 10; Lafayette 5; Aradori 25; Chessari NE; Lawson 2; Slaughter 8. All. Ramagli