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BCL: Sassari sorride, al PalaSerradimigni prova di forza dei padroni di casa

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La Dinamo Sassari ritrova vittoria e sorriso, nel sesto turno di Champions League, ha fine la striscia negativa di quattro sconfitte e al PalaSerradimigni l’Hapoel Holon dell’ex Alexander perde di 14 punti, davanti ad una squadra unita e sicuramente più organizzata rispetto agli avversari Israeliani.
La cronaca:
Nuovo quintetto per Pasquini che prova Pierre da 3 in starting five, mentre Alon sceglie Alexander ex di giornata, da 5; Sassari costruisce subito un break importante, prima la zona ordinata da Pasquini sfida i tiratori Israeliani, ma gli ospiti non puniscono ad eccezione di Alexander, mentre dall’altra parte del campo, i raddoppi su Bamforth e Hatcher permettono al Banco di portarsi sul 15-6.
L’UNET è priva di idee in attacco, soluzioni forzate e assenza completa di gioco di squadra, Sassari non ha necessità di spingere in maniera importante, gli basta avere pazienza nell’attaccare la difesa avversaria per trovare anche il +13.
Il duello sotto canestro fra Planinic e Alexander va nettamente a favore del giocatore Croato padrone di casa e Sassari chiude sopra la doppia cifra il primo quarto. 26 – 14 al 10′.
Le triple sorridono a Sassari e nonostante il solito Alexander costringa Pasquini alla staffetta Planinic Jones, il Banco vola al +16; la reazione Israeliana arriva con le triple, le soluzioni dalla lunga distanza vanno a bersaglio nel corso del secondo quarto e nonostante Holon continui a soffrire i vari esterni di Sassari, riesce a portarsi a -12.
Gli ospiti sembrano aver preso le misure all’attacco biancoverde, il merito è per lo più della second unit dell’Unet che prova a reggere sugli esterni, ma lascia sempre tanto spazio ai tiratori Sassaresi, ma con pazienza porta lo svantaggio sotto la doppia cifra, con Blatt protagonista e Pnini realizzatore, 51-44 al 20’.
Alon dà fiducia a Blatt e Thomas in quintetto, mentre Pasquin riparte dallo starting five iniziale passando a zona; gli ospiti provano ad alzare il ritmo, Sassari sceglie di giocare più vicino a canestro, il risultato è una perfetta parità nel quarto, con Sassari brava a respingere gli assalti israeliani, ma spesso scoperta sulla transizione offensiva degli ospiti, 59 – 52 al 23’.
Povera di idee ma ricca di talento, la squadra ospite si mantiene a galla grazie alle triple estemporanee di Rice, che trova anche un gioco da 4; il nuovo duello fra Planinic e Alexander, è di nuovo ad appannaggio del giocatore di casa e Sassari continua ad alternare 2 / 3 possessi di vantaggio, con il gioco frastagliato dalle continue gite in lunetta da una parte e dall’altra.
Holon replica il passaggio di inizio gara, tiri forzati e mal costruiti e Sassari ritrova la doppia cifra di vantaggio in chiusura di quarto, con Randolph protagonista: 75-65 al 30’.
Il fallo antisportivo di Planinic rischia di regalare l’inerzia della gara ad Holon ad inizio ultimo quarto, la squadra ospite però, si dimostra ancora una volta priva di pazienza e organizzazione in attacco, Sassari fa la differenza giocando di squadra e riapre la forbice sino al +14: 82-68 al 33’.
Holon prova a reagire con le triple, quando il ferro sorride a questa soluzione in attacco gli Israeliani si avvicinano, ma Sassari più organizzata sotto canestro, riesce costantemente a colpire e ad evitare ogni possibile rientro ospite.
Ai padroni di casa basta reggere sull’uno contro uno e sui cambi per controllare il ritmo gara, mentre l’Hapoel è costretta a forzare con il cronometro, sempre più amico dei padroni di casa. La tripla di Pierre vale il nuovo +14 a poco più di 2’ dalla fine, ed è il canestro che di fatto chiude la gara; Sassari controlla gli ultimi possessi e il risultato finale è di 98 84 in favore dei padroni di casa.