Di seguito le pagelle di Basketitaly.it in rigoroso Countdown della vittoria della battistrada del nostro campionato di A Cimberio Varese sulla Saie3 Bologna:
10- Il voto finora alla stagione finora per la Cimberio. Prima in campionato in solitaria dal sesto turno dell’andata, quel meno nel voto sta solo per la finalissima di Coppa Italia persa, che avrebbe riportato un trofeo a Varese dopo 14 anni di distanza dall’ altra sorprendente impresa dello scudetto del 1999.
9 Come gli assist di Mike Green. Il saggio e sapiente cestisticamente parlando play dimostra ancora una volta, dopo la fantastica Final-Eight disputata a Milano, di essere il valore aggiunto di questa Varese, che con la sua regia funziona da perfetto orologio svizzero, con eccezione del black-out della terza frazione.
8 Come le sconfitte consecutive in trasferta per la Saie3 Bologna. Il dato delle otto sconfitte consecutive esemplifica al meglio il diverso rendimento che hanno i bolognesi rispetto alle gare interne…, e pensare che la stagione virtussina era incominciata con due successi esterni a Cremona e Montegranaro, quest’ultimo risalente al lontano 13 Ottobre dello scorso anno
7 Come i rimbalzi difensivi ed offensivi di Angelo Gigli. Alla fine i rimbalzi totali per il lungo romano sono stati ben 14, dimostrando come al solito di essere l’ultimo ad alzare bandiera bianca, probabilmente alcuni compagni dovrebbero prenderlo a modello per l’atteggiamento messo in campo.
6 Come le palle recuperate ed i rimbalzi catturati da Bryant Dunston. L’americano ancora una volta ha dimostrato di essere il lungo più forte del nostro campionato, meritandosi la palma dell’uomo partita con una prestazione da 20 punti (8/10 da due e 4/4 ai liberi) con un eccellente 39 di valutazione.
5 Come gli assist di Peppe Poeta. La partita sulle tavole di Masnago non è stata delle più felici per il play nel giro della nostra nazionale, che si aggiunge anche lui al festival degli errori al tiro dei suoi colleghi americani. Alla fine per il regista campano lo score recita 3/10 da due, 0/2 da tre con in più 5 palle perse.
4 Come il 4/8 al tiro totale di Dusan Sakota. L’ala grande serba non si esprime certamente sui livelli della semifinale di Coppa Italia contro Roma, probabilmente la sua migliore gara nell’esperienza varesina, ma nella gara di ieri sera dimostra di essere in netto miglioramento rispetto la fase calante del mese di Gennaio. Per Dusan alla fine 11 punti con il 3/6 da tre la specialità di casa Sakota.
3 come il 3/9 al tiro totale di Hasbrouck ed il 3/10 totale di Stevin Smith. Se le tue punte di diamante in attacco ed i tuoi giocatori più importanti in termini di esperienza e talento producono così poco è veramente difficile poter sperare di vincere sul campo della capolista del campionato. Purtroppo altro triste dato, è quello che non è la prima volta che gli americani della Virtus falliscano in simbiosi le gare lontano dall’Unipol Arena come visto per esempio nell’ultimo turno esterno a Milano.
2 Come il 2/3 al tiro da due e da tre di Viktor Gaddefors. Il giovane svedese è stato il miglior realizzatore nella serata per la Virtus, l’unico uomo tra le fila bianconere ad arrivare in doppia cifra per punti realizzati in una partita dove l’attacco bolognese ha prodotto la miseria di 61 punti.
1 Come le sconfitte in fila in questo campionato della Cimberio. La squadra di coach Vitucci nelle tre circostanze nelle quali in questo campionato ha perso: a Roma, in casa con Venezia, e nel turno precedente a Siena, si è sempre immediatamente rialzata nel turno successivo vincendo.
0 Al rendimento in trasferta di Bologna ed al terzo quarto di Varese. Il -17 finale dei virtussini sarebbe potuto essere più pesante se nel terzo quarto, vinto 23-9 dalle V-nere, Varese non fosse rimasta nello spogliatoio dopo l’intervallo, a confermare la tesi c’è il 103-53 di valutazione finale in favore dei biancorossi.