Nuovo turno di campionato e nuovo ponte fra Sardegna e Sicilia, al PalaSerradimigni, come in precampionato Dinamo e Orlandina si ritrovano faccia a faccia, ma con obiettivi completamente diversi rispetto a quelli visti in preseason.
Come arriva Sassari:
Cerotti e rabbia, in due parole la situazione Sassarese potrebbe essere riassunta così: la squadra di Pasquini potrebbe essere al completo, ma ci sono forti dubbi sulla disponibilità di Jones e Stipcevic, che comunque, in caso di presenza, vedrebbero il loro minutaggio, fortemente condizionato dalla loro situazione fisica; l’ultima trasferta di Champions ha evidenziato oltre i problemi fisici, dei limiti nella squadra biancoblu, le assenze hanno condizionato le rotazioni, ma nei momenti cruciali della partita, Sassari ha sofferto una maggiore lucidità dello Juventus Utena dando vita alla terza sconfitta consecutiva fra campionato e coppa; coach Pasquini e il presidente Sardara, hanno evidenziato più volte, che questo tipo di situazione è stata fortemente condizionata dalla condotta arbitrale dell’ultima partita. Dichiarazioni forti che però forse hanno anche il compito di alleggerire il peso emozionale su una squadra giovane e rinnovata, che fino ad ora di fatto, non è riuscita ad esprimersi al meglio e al completo e potrebbe quindi, risentire più di altri gruppi di giocatori più esperti, di trend negativi come quello attuale. La parola d’ordine è quindi vincere per i padroni di casa, con il coach che vede in questa maniera la gara:
“Andiamo a giocare una partita importante contro una squadra come capo d’Orlando che in campionato è reduce da tre buone partite: tre settimane fa ha vinto agevolmente a Reggio Emilia, due settimane fa ha perso all’ultimo tiro contro Torino in casa giocando un’ottima partita e poi hanno vinto di quasi venti punti contro Pesaro. Non hanno avuto continuità in termini di Basketball Champions League ma i grandi divari che hanno incassato li hanno presi contro squadre importanti tipo il Neptunas (…) L’Orlandina è una squadra che sta sviluppando i talenti che ci aspettavamo da quest’estate: primo fra tutti Arnoldas Kulboka, giocatore interessante che è seguito anche dall’Nba. Ci sono poi tanti giocatori come Jakub Wojciechowski e Mario Delas sotto canestro, Justin Edwards e Mirza Alibegovic sul perimetro. Dovremo essere bravi e pronti in questo momento a fare una partita vera perché vogliamo riprendere a vincere e smuovere la classifica, per farlo dovremo superare stanchezza e infortuni”
Come arriva Capo d’Orlando:
La squadra di DiCarlo come quella Sarda, è reduce da una sconfitta in Champions per mano di una squadra Lituana, il divario parla di una partita chiusa (60-90 il punteggio finale) e nasconde un po’ il vero momento di forma della squadra Siciliana.
In campionato arriva da una convincente vittoria contro Pesaro e una buona prestazione con Torino, coach DiCarlo che dovrà fare a meno di Hogue, il tesseramento non è stato ancora depositato per via di una liberatoria che deve arrivare dalla federazione SudCoreana, presenta in questo modo la gara: “Una settimana intensa e di ottimo lavoro, abbiamo sete di vittoria e abbiamo tre grandissime opportunità tra campionato e coppa per fare punti; abbiamo bisogno di farli e cercheremo di vendere cara la pelle, incontriamo una squadra dal roster profondo e di esperienza, costruito per arrivare in fondo nel doppio appuntamento, in squadre così profonde e nuove ci possono essere partenze lente ma questo non cancella che si tratti di una squadra di ottimo livello. Vengono da una sconfitta in coppa e cercheranno riscatto davanti al loro pubblico, perché per loro significa continuare a rimanere in alto in classifica. Noi stiamo crescendo molto ma adesso dobbiamo dare continuità nei risultati e dai ragazzi mi aspetto una prova di sostanza“.
Le chiavi
Le possibili assenze di Jones e Hogue tolgono soluzioni vicino a canestro ad entrambe le squadre, che con molta probabilità cercheranno soluzioni dagli esterni senza però dimenticare, la sfida di chili e muscoli, fra Planinic e Wojciechowski; Atsur che sarà della partita è sotto osservazione da parte dell’Orlandina ed è chiamato ad una prestazione di livello superiore a quello mostrato sino ad oggi; in maglia Dinamo occhi puntati sulla coppia Hatcher Bamforth, capaci di costruire come pochi i tiri in isolamento, date le defezioni delle ultime gare, sono stati costretti ad un livello di impiego più alto della media e, il doppio appuntamento sta forse pesando un po’ sulle gambe dei due piccoli di Pasquini che fanno anche i conti con una preparazione a singhiozzo per via dei loro infortuni; se loro riusciranno a fare la differenza senza perdere lucidità (Bamforth 8 perse in Champions contro Utena) per Sassari la strada è in discesa, altrimenti potrebbe essere l’estro di Edwards e compagni ad avere la meglio, che come chiave offensiva, potrebbero spingersi spesso spalle a canestro per cercare di sfruttare il vantaggio fisico.
Fondamentale per gli ospiti, l’attacco alla zona, Sassari usa spesso questa soluzione difensiva, soprattutto per via della condizione fisica che potrebbe penalizzarla sugli uno contro uno.
Appuntamento al PalaSerradimigni alle 18:15 di Domenica, arbitreranno la gara i signori LoGuzzo, Rossi e Ranaudo, diretta in streaming web su EuroSport Player.