Ottava partita della stagione per i Los Angeles Clippers impegnati in una doppia sfida in back-to-back nel mezzogiorno californiano, che fa storcere il naso a Doc Rivers, ma che rallegra gli appassionati del vecchio continente e soprattutto gli italiani, che potranno così godere dei canestri di Danilo Gallinari senza fare le ore piccole. Sabato i Memphis Grizzlies erano gli ospiti allo Staples Center e hanno conquistato una preziosa vittoria contro un concorrente diretto: 113-104 il risultato finale a favore del franchise del Tennessee.
Gallo subito bello sveglio: il primo canestro dei Clippers è stata una sua potente schiacciata; Mike Conley si dimostrava pericoloso dalla lunga distanza per Memphis, mentre Blake Griffin realizzava da tutte le posizioni. Danilo Gallinari veniva richiamato in panchina, per guidare poi la seconda unità come già visto con successo nell’ultima sfida contro Dallas. L’azzurro rientrava infatti in campo per gli ultimi minuti al posto di Blake Griffin, fungendo da leader in campo. Il primo quarto si chiudeva con i Grizzlies avanti 27-25. Il secondo parziale si apriva con il canestro di Gallinari che riportava i Clippers sul 27-27, e poi l’azzurro ne metteva a segno altri due dalla lunetta. I Grizzlies si mantenevano attivi, ma i Clippers rispondevano. La difesa dei padroni di casa faceva più fatica che in occasioni precedenti, permettendo a Memphis di raggiungere il +8. Danilo Gallinari segnava ancora, ma le troppe palle perse dai californiani regalavano possessi che Memphis approfittava. Le due squadre andavano negli spogliatoi con Memphis avanti 60-56.
That's a good way to start. pic.twitter.com/hL5a3fi2Qj
— LA Clippers (@LAClippers) November 4, 2017
Grizzlies più concentrati in avvio di ripresa, e Marc Gasol sotto canestro si dimostrava un cliente davvero complicato per DeAndre Jordan. Danilo Gallinari faceva un po’ di tutto, anche una bella stoppata, che permetteva ai suoi di recuperare e poi pareggiare le sorti dell’incontro. Il terzo quarto finiva con Memphis avanti 87-80 e Gallinari che, schierato in situazioni diverse di gioco, non trovava il canestro, ma con 6 assist in tutto aiutava i suoi a mantenersi in partita. L’ultimo parziale si apriva con Gallo in campo con Patrick Beverley e la seconda unità, realizzando un canestro dalla lunga distanza che gli permetteva di raggiungere nuovamente la doppia cifra. Rientravano i titolari in campo, ma le pessime percentuali dei Clippers dalla linea dei tre punti comparata con quella eccellente dei Grizzlies non permetteva ai padroni di casa di riportarsi sotto. Alla fine ha vinto meritatamente Memphis, dopo essere stata per quasi tutta la sfida in vantaggio. I Los Angeles Clippers, comunque generosi, non hanno avuto fortuna con i tiri dalla lunga distanza.
Danilo Gallinari ha chiuso a quota 10 punti (4/10 dal campo, 0/4 in triple), 4 rimbalzi, 6 assist e una stoppata in 35 minuti. Questi 6 assist rappresentano la miglior marca della partita: il Gallo ha passato più di tutti i vari play in campo, dimostrando un’ottima visione di gioco contro la solida difesa di Memphis. Il massimo realizzatore è stato ancora una volta Blake Griffin, con 30 punti e 11 rimbalzi. Anche DeAndre Jordan in doppia-doppia, con 12 punti e 10 rimbalzi. Da parte dei Grizzlies, Marc Gasol (21 punti e 6 rimbalzi) e Mike Conley (22 punti e 3 assist) sono stati i migliori. La differenza l’hanno fatta le triple realizzate: 13/31, quasi 42% per i Grizzlies contro i 4/26, e cioè 15.4% dei Clippers.