TRASFERTA STREGATA! Scandone cade in Polonia, Zielona superlativo 90-79
Terza sconfitta stagionale per la Sidigas Avellino che non riesce nell’impresa e torna da Zora a mani vuote e col zero punti col punteggio di 90 a 79. Terza vittoria in quattro partite europee per i padroni di casa che balzano così in testa al girone.
Primo tempo di grande equilibrio alla CRS Hall di Zora: grandi percentuali e fiducia da oltre l’arco e tanta intensità fin dai primi minuti. Avellino si è comportata discretamente in attacco ma spesso non continua ed efficace nell’uno conto uno difensivo, favorendo così canestri facili e secondi possessi. 7 palle perse nei primi 20’: tante, troppe e banali. In area, oltre le 6 stoppate di N’Diaye, Dragicevic ha avuto vita facile. Questi i numeri: 7 rimbalzi offensivi dei padroni di casa contro i 3 irpini. Caldissimo il duo Dragicevic-Kelati; buon Fitipaldo in cabina di regia e da incorniciare il solito capitan Marteen Leunen, presente su entrambi i lati del campo.
Ripresa tutta di stampo polacco: lo Zielona attacca con pazienza, allarga il campo e non dà il tempo ai difensori irpini di accoppiarsi. Avellino ci mette un grande cuore con Fitipaldo e Filloy ma le tante amnesie difensive annullano quanto di buono costruito in precedenza. Gacevicius e Mokros infallibili da oltre l’arco e in totale fiducia. Wells e Rich sono gli ultimi ad arrendersi, nonostante il vantaggio vicino alla doppia cifra. Scandone paga dazio sotto le plance: Dragicevic MVP assoluto con 23 punti e 10/12 dal campo. Koszarek mostruoso con 7 assist e 11 punti. Tra le fila irpine 20 di Wells e 17 di Fitipaldo ma è mancata la capacita di reagire difensivamente alle accellerate avversarie. 90 punti sono tanti, troppi in trasferta!
La Sidigas torna casa, consapevole del tanto lavoro da fare, in vista della sfida di domenica prossima in campionato contro Brindisi, al Pala Pentassuglia.
CRONACA DEL MATCH: Inizio di partita dal grande ritmo per entrambe le squadre: Kalati e Fitipaldo sugli scudi e 7-7 al 3’. Avellino cala di concentrazione e precisione, dopo 4-5 eccellenti costruzioni in attacco: tanti errori di possesso ed un po’ di confusione di troppo. Dragicevic usa bene il tabellone ed allunga il parziale dei padroni di casa sull’11 a 2. Terza stoppata di Hamady N’Diaye che inizia a produrre in fase difensiva ma la Scandone si fa battere troppo facilmente nell’uno contro uno. Con l’ingresso di Ortner e Scrubb i biancoverdi trovano equilibrio. Con l’ingresso di Florence, Filloy fatica in cabina di regia a contenere l’esplosività dell’atleta statunitense. 19-21 dopo il primo quarto di gioco. I polacchi corrono in campo aperto: stoppata di Moore e tripla in transizione di Zamojski per il 26 a 24. Pressione a tutto campo per lo Stelmet Gora che costringere Fitipaldo alla palla persa. Blocco perfetto di Ortner che libera Rich per la bomba dall’angolo piedi a terra. Festival delle triple: prima Gacevicius poi Leunen che infiammano il match e il CRS Hall. 42 a 38 al 20’. Matczak e Koszarek partono forte; Avellino gradualmente torna a macinare e giocare pallacanestro. Prima Fitipaldo poi Ortner e la Sidigas resta in scia con qualche difficoltà. 48-44 Dentro Scrubb e Filloy per garantire qualche centimetro di più sul per perimetro. Ritardi nell’esecuzione dei giochi che soffre tanta nella fase offensiva. Rich mette la pezza alla emorragia avellinese e pone fine a qualche minuto senza realizzazione. Dragicevic fa quello che vuole e i playmaker dello Zielona orchestrano alla grande. Massimo vantaggio Gora con Gecevicius 64 a 51 e i liberi di Scrubb rendono il passivo meno amaro 64-52 al 30’. Il protagonista del quarto quarto sono Mokros e Gecevicius. Scrubb si fa perdonare i tanti errori difensivi con la bomba del -9. Antisportivo a favore ed Avellino torna a -5. Filloy risponde alla tripla di Gecevicius e punteggio sul 72 a 65. La Sidigas non molla ma sono troppi errori al tiro e Gacevicius in serata di grazia. 90 a 79 il finale