Giornata tranquilla per Recalcati e i suoi uomini. Ad Ancona si è presentata una Caserta spenta e poco vogliosa di combattere. Montegranaro, al contrario, dopo 15 giorni in cui si è detto tutto e il contrario di tutto, dove sono venute a galla molte fragilità, della squadra e della società, torna un po’ più sereno a casa con lo sguardo meno preoccupato riguardo alla salvezza da raggiungere in campo.
Nel secondo tempo le cose più interessanti le hanno mostrate i tifosi sutorini che non hanno nascosto il loro disappunto, oltre che per tutti i giocatori in generale, per il capitano Di Bella, dal quale si sarebbero aspettati sicuramente maggiore attaccamento alla maglia e meno al portafoglio.
Ottima giornata vista la sconfitta di Biella e quella possibile di Pesaro domani contro Siena. Ora Montegranaro è di nuovo a +4 dall’ultimo posto con lo scontro diretto a favore. Scontro diretto ribaltato anche con Caserta visto il -11 dell’andata e il +21 odierno.
Per la Juve buone le prove di Akindele e Jonusas, anche se sono stati condizionati dai falli commessi nel primo tempo e hanno avuto un minutaggio inferiore al solito, hanno prodotto ben 41 punti in due. Solida la prestazione anche per Jelovac che nel momento del bisogno è stato l’unico a farsi sentire sotto le plance, per lui 16 punti e 10 rimbalzi. Brutte prestazioni, invece, per i veterani italiani Mordente, Maresca e Michelori, il loro contributo è stato praticamente nullo. Rumors in sala stampa parlavano di un mancato pagamento dei contributi previdenziali per la prossima scadenza che porterebbe la penalizzazione automatica di 2 punti. Nelle prossime ore ne sapremo di più.
Nella Sutor bella reazione di Burns dopo la pessima prestazione nell’ultima gara disputata al Pala Unipol contro Bologna. Pe lui, nominato MVP della gara dai giornalisti presenti, 24 ounti con 11/16 dal campo, 9 rimbalzi e 1 assist per 27 di valutazione
Buono anche l’apporto del solito Amoroso (13 punti e 4 rimbalzi) e del capitano Di Bella (11 punti, 6 falli subiti, 5 assist per 18 di valutazione) che forse voleva far vedere ai tifosi altro rispetto a quanto accaduto in settimana. Felice rientro anche per Slay, che in soli 15 minuti è riuscito a produrre 9 punti, 2 rimbalzi e 1 assist. Per il proseguo del campionato sarà decisivo il suo apporto per raggiungere la salvezza.
Unica nota stonata l’infortunio accusato da Mazzola alla fine del primo tempo che non gli ha permesso di rimettere piede in campo. Nei prossimi giorni la situazione verrà valutata effettuando gli esami strumentali del caso.
Breve cronaca dell’incontro:
La Sutor parte con: Steele, Cinciarini, Johnson, Burns e Freimanis.
Risponde Caserta con: Gentile, Maresca, Jonusas, Jelovac e Akindele.
Dirigono l’incontro Sabetta, Aronne e Martolini.
Prima della palla a due dalla curva dei padroni di casa è stato esposto lo striscione: ‘Per la rabbia che ci fate il nostro silenzio meritate!!!’ chiaramente riferito all’ammutinamento avvenuto 7 giorni fa da parte dei giocatori. Ma i gialloblù sembrano concentrati, Burns ad esempio chiude un alley-oop di Steele ad un’altezza siderale nel primo minuto di gara. Casera prova subito con la zona a mettere in difficoltà Cinciarini e compagni, ma dopo un paio di azioni per comprendere come attaccare, la Sutor riesce a dirimere la matassa. Dopo 5’ perfetta parità (11-11). Akindele risulta immarcabile nel pitturato, ma nella Juve si vede poco altro, alla prima sirena Sutor avanti 22 a 18. Nella prima pausa nuovo striscione dei tifosi sutroini: ‘Amichevole disertata = nostra storia infangata Ora basta… Fuori le palle!!!’ In apertura di secondo quarto Sacripanti continua a far difendere la sua squadra a zona, e nemmeno 3 triple consecutive gli fanno cambiare idea (31-21). Il divario cresce sempre più in quanto Caserta non segna più, fino a toccare il massimo vantaggio di +17 (38-21) con un parziale di 24 a 3. Montegranaro non sbaglia un colpo, anche grazie ad una difesa imbarazzante dei rivali, la Juve, invece, è a dir poco assente dal parquet, questi due fattori portano a chiudere il primo tempo sul 53-27.
Nella ripresagli equilibri non cambiano, anche se i gialloblù sembrano meno attenti e concentrati rispetto al primo tempo. Sul -28 (60-32) Casera chiama time-out cercando di riorganizzarsi per rientrare nel punteggio. A fare notizia sono più gli striscioni dei tifosi, il terzo esposto recita: ‘Capitano: il primo a mollare… Ti devi solo VERGOGNARE’. Il quarto si chiude con una prodezza balistica di Burns che con soli 3” da giocare riceve una rimessa in sospensione e tira prima di cadere a terra segnando da 2 (71-48). Più che un IV quarto, gli ultimi 10’ sono sembrati un 3-Point-Contest, con prestazioni dalla lunga distanza molto importanti per entrambe le squadre. L’incontro finisce sul 97 – 76.
Dichiarazioni in sala stampa:
Sacripanti: Non ho tanto da dire, abbiamo perso male, un secondo quarto davvero brutto, non posso nemmeno dire che abbiamo sbagliato l’atteggiamento perché la partenza è stata buona. Abbiamo fatto male in attacco e in difesa siamo stati troppo molli. La rincorsa non ci è riuscita tranne qualche sprazzo di pallacanestro quando abbiamo iniziato a far girare la palla. Marvaidies non è sceso in campo perché ha avuto un virus intestinale che l’ha debilitato. Ci dispiace molto per i tifosi, perché questa squadra, tranne le prime 3 partite non abbiamo mai mollato. Ci scusiamo con i nostri supporter e cercheremo di rifarci nelle prossime settimane. Nel momento in cui abbiamo subito il parziale ci sono stati il terzo fallo di Akindele e il quarto di Jonusas che ci ha tagliato le gambe, visto che fino a quel momento erano gli unici che stavano giocando bene. Quando le situazioni sono difficili, dicevo prima con Recalcati, credo che i giocatori debbano pensare ancora più ad allenarsi e giocare bene per poter migliorare, e guardare meno al conto in banca. Credo che Petrucci ci aiuterà grazie alla sua esperienza ad uscire da questa crisi. Spero che questa pallacanestro riparta dai settori giovanili, dagli italiani e allontanando sempre più i procuratori che sono il male di questo sport.
Recalcati: Quando vinco sono particolarmente contento, oggi lo sono di più perché i giocatori hanno confermato quello che ho detto nei giorni passati. Non abbiamo mai saltato un allenamento, abbiamo svolto tutto il programma come di consueto e questo ci ha premiato permettendoci di andare in campo pronti contro una squadra che sta come noi, ma che ha una classifica migliore. Abbiamo dato un segnale di maturità. Mi è piaciuto l’atteggiamento di Tamar Slay che ha dato più di quello che avrebbe potuto dare. Burns ci ha aiutato confermando che per noi è decisivo per i punti e i suoi rimbalzi. Le sole due palle perse nel primo tempo sono un bel segnale, non so se è un record ma ci si avvicina. Dobbiamo onorare la maglia sia noi che tutti coloro che sono intorno a noi. Ci serve la continuità per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati all’inizio della stagione, la permanenza in serie A. Mi è piaciuto la mentalità, la voglia di andare a rimbalzo, il secondo quarto è stato emblematico a riguardo. Siamo andati spesso in transizione e abbiamo segnato prima che la difesa si sistemasse. Mi dispiace per i toni usati dalla curva per alcuni giocatori, se facciamo qualcosa questo avviene come gruppo, non come singolo. Reputo positiva la prestazione di Freimanis perché ha fatto quello che gli avevo chiesto, si è preso qualche libertà al tiro ma arrivando da un periodo negativo ci stava che si prendesse qualche conclusione in più. Mazzola ha avuto un problema all’alluce e il medico non è ottimista, domani vedremo dopo i controlli a cui si sottoporrà. Di Bella da un paio di settimane si allena regolarmente, e oggi ha dimostrato che può ancora reggere questi livelli.
Sutor Montegranaro – Juve Caserta 97 – 76 (22-18, 53-27, 71-48)
Sutor Montegranaro: Steele 9, Cinciarini 16, Slay 9, Freimanis 6, Campani 5, Di Bella 11, Mazzola 2, Johnson 2, Burns 24, Amoroso 13, Perini , Panzini . All. Recalcati.
Juve Caserta: Maresca 3, Jonusas 17, Mordente 3, Marzaioli , Michelori 1, Akindele 24, Sergio 2, Gentile 10, Cefarelli n.e., Jelovac 16. All. Sacripanti.