Domani sera al PalaRossini di Ancona ci saranno pesanti punti salvezza in palio tra la Sutor Montegranaro e la JuveCaserta. La squadra marchigiana è quart’ ultima in classifica con 10 punti, ma con solo due lunghezze d vantaggio sul terzetto delle ultime composto da Avellino, Biella e Pesaro, mentre la formazione campana è decima in classifica con 16 punti. Nell’ultimo turno di campionato, il terzo del girone di ritorno, prima della sosta per le Final-Eight di coppa a Milano, entrambe le squadre hanno perso: Montegranaro a Bologna contro la Virtus, Caserta in casa contro Biella.
Le sconfitte maturate nell’ultima gara di campionato hanno lasciato grossi rimpianti in entrambe le squadre perché Montegranaro ha perso a Casalecchio una gara (NDR 83-80 il finale per i bianconeri bolognesi) che poteva essere vinta con maggiore attenzione nei particolari nel finale di gara, invece Caserta, sconfitta di un punto dopo un tempo supplementare da Biella, con una vittoria sulla squadra piemontese avrebbe potuto mettere la parola fine nella corsa salvezza, ed addirittura avrebbe potuto cominciare a fare un pensierino ai play-off, traguardo impensabile fino a due mesi fa. Le due squadre condividono anche numerose tribolazioni in queste due settimane di sosta, con l’apice delle difficoltà raggiunte nel finale della scorsa settimana, quando i giocatori di Montegranaro hanno rifiutato di partecipare al Torneo di San Martino di Lupari, mentre in quel di Caserta il presidente bianconero Gervasio, ancora una volta, manifestava le difficoltà del club ad andare avanti per la mancanza di nuovi imprenditori e soci nel club. Però la settimana in corso ha portato al diradamento di alcune nuvole all’orizzonte per entrambi i club: dalle Marche i giocatori della Sutor hanno spiegato che la loro defezione per il torneo amichevole non era dovuto solo per il mancato pagamento degli stipendi, ma anche per recuperare e conservare energie in vista del decisivo rush finale del campionato da qui a Maggio, e dal punto di vista societario si aspetta una risposta dall’imprenditore Savelli per il marchio di main-sponsor; mentre dalla Campania è arrivata la notizia quest’oggi (fonte Il Mattino di Caserta) che il nuovo sacrificio economico dei soci Gervasio, Iavazzi e Caputo, quest’ultimo sotto forma della sua società l’Otto, permetterà alla squadra bianconera di poter concludere il campionato in corso, ma per il futuro per continuare l’attività si spera che vadano in porto trattative con l’imprenditoria casertana per portare capitali freschi nelle casse sociali. Tornando alle questioni d’attualità, cioè all’imminente sfida sul campo, tra i gialloblù ed i bianconeri chi sicuramente ha maggiore bisogno di vincere per migliorare la propria classifica è la Sutor. Lo sa bene coach Recalcati, che nella consueta conferenza pregara ha dichiarato: “Giocheremo consapevoli che la partita è di assoluta importanza per il futuro, contro un avversario che ha i nostri stessi problemi, ma che sta meglio di noi in classifica, perché sicuramente sono stati più bravi di noi a vincere qualche gara. Hanno un centro, Akindele, che a Caserta ci ha creato grossi problemi: dovremo aiutare chi a turno si occuperà di lui. La squadra comunque è pronta, in queste due settimane non ci siamo fermati, abbiamo preparato la gara al meglio, ma domenica al di là di giocar bene o meno, conterà solo vincere”. Coach Recalcati recupera l’ala americana Tamar Slay, anche se per il tecnico il giocatore è solo al 30% della propria condizione, e punta molto forte sul pivot Burns, chiamato a riscattarsi dopo la gara di Bologna nella sfida contro il centro avversario Akindele, quest’ultimo individuato dall’ex ct della nostra nazionale come elemento cardine del gioco dei casertani. In casa bianconera proprio il centro nigeriano in settimana era stato al centro di un piccolo caso visto il rientro ritardato da Chicago, ma dal club di Pezza delle Noci è stato chiarito che Akindele aveva chiesto dei giorni in più di permesso per mettere a posto delle questioni personali negli States. Per il resto la squadra bianconera, rinfrancata dal riposo delle due settimane di sosta, arriva in terra marchigiana al completo con la speranza che i giorni di riposo agonistico abbiano ridato smalto ed energie psicofisiche al gruppo Juve, che nelle ultime sconfitte interne contro Milano e Biella, dopo ottime prime parti di gara aveva palesato un calo atletico e di forze nella seconda parte, motivato da coach Sacripanti dal fatto che molti suoi giocatori per il continuo impiego non avevano potuto recuperare al massimo da acciacchi vari, e quindi ciò complicava un rendimento costante della squadra nell’intero arco dei 40 minuti dei match. La maggiore curiosità, infatti, della gara di domani, oltre ovviamente il conoscere il risultato finale, sarà vedere a quale delle due squadre avrà maggiormente giovato la sosta del campionato.
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