A2 Ovest – Napoli, Ruggiero: “Vittime di cori razzisti a Siena”. Bagatta: “Fioravanti ha provocato il pubblico con gesti minacciosi”

Botta e risposta, tramite due comunicati stampa, tra la Cuore Napoli e la Mens Sana Basket Siena, che si sono affrontate sabato sera al PalaEstra (biancoverdi vittoriosi all’overtime 85-79). Il tutto è partito dal presidente partenopeo Ciro Ruggiero che ha denunciato alcune ingiurie di stampo razziste e dei cori contro il Vesuvio: “Sabato è successo qualcosa che col mondo della pallacanestro non dovrebbe avere nulla a che vedere. La deriva discriminatoria e razzista che stanno prendendo alcune curve va subito fermata. I nostri giocatori in campo devono essere un esempio e qualsiasi gesto inopportuno, se pur come reazione dopo una serie infinita di insulti, è stato subito stigmatizzato dallo staff tecnico. No voglio mai più sentire invocazioni al Vesuvio affinchè erutti e si porti via un milione di napoletani. La Procura Federale deve intervenire subito per stroncare pesantemente questi atteggiamenti”.

La risposta di Siena è stata affidata al presidente Guido Bagatta, che ha spiegato che gli insulti sono stati la reazione scomposta alle continue e gratuite provocazioni al pubblico del giocatore di Napoli Matteo Fioravanti: “Prima di tutto personalmente e a nome di tutta la città di Siena volevo scusarmi per l’accenno di cori offensivi nei confronti dei giocatori della Cuore Napoli. Ho sempre avuto un rapporto meraviglioso con Napoli e i suoi cittadini, persone veraci e cordiali, e credo di condividere questo giudizio con tutti i senesi. Devo però sottolineare che il tutto è stato generato dal reiterato e sconsiderato gesto del giocatore della Cuore Napoli, Matteo Fioravanti, che in ben tre occasioni dopo aver realizzato un canestro, rivolto al pubblico senese ha mimato il gesto del taglia-gola. Ritengo una simile azione da parte di un giocatore tesserato, di una gravità impossibile da descrivere a parole considerando soprattutto i tempi difficili che stiamo vivendo in materia di rapporti sociali. A riguardo mi auguro che la Procura Federale faccia al più presto luce sull’accaduto prendendo le dovute decisioni su un episodio che da uomo di sport non vorrei mai più vedere in un qualsiasi impianto”.

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