Che peccato! Scandone si sveglia tardi a Nanterre. 89-81
Prima sconfitta nella Basketball Champions League per la Sidigas Avellino che cade a Nanterre per 89 ad 81. Prestazione da rivedere per i ragazzi di coach Pino Sacripanti che per l’intera partita sono costretti a rincorrere ed a subire le accellerate di Schaffartzik e Co. Al Palais des sports de Nanterre, dopo un primo quarto in discreto equilibrio, i padroni di casa aumentano ritmo e efficacia dal campo: Shuler e Aminu sugli scudi. La difesa di Avellino si scioglie come il burro, sotto i colpi di Terran Petteway. Scandone surclassata a rimbalzo e nelle seconde opportunità. Poco fisicità nel difendere uno contro uno ed eccessive le amnesie difensive. Nanterre si è dimostrata più solida a livello fisico e mentale, in grado di tenere i biancoverdi sotto ili 50% complessivo dal campo. Persa nettamente la sfida nel pitturato e l’assenza di Fesenko non può e non deve essere una scusante. Zerini si è dimostrato volenteroso ma in grande difficoltà contro i numeri 5 avversari. Coraggiosa invece la prestazione di Thomas Scrubb: buoni tagli a canestro, ottimi movimenti senza palla. Fitipaldo fatica in costruzione, impreciso da oltre l’arco. Da lui ci si aspetto un pò di più. Filloy e Rich, nonostante una perfetta prova offensiva, sono autori di qualche errore di lettura e di posizione. Nel complesso, poca durezza mentale e capacità di reagire a break importanti. Dal canto suo la squadra di Donnadieu mostra grande profondità di roster, qualità offensiva e gioco verticale. Pazzesca la prestazione del duo Shurel-Schaffarzik (autori rispettivamente di 24 e 21 punti) che va a nozze con la difesa colabrodo irpina. Partita da dimenticare quanto prima: ora c’è Pistoia, domenica alle 12, per tentare il riscatto e non perdere la scia delle prime in campionato.
CRONACA DEL MATCH
Primo quarto di grande equilibrio tra Sidigas e Nanterre con Invernizzi ed Andrea Zerini subito in evidenza. I francesi si portano sull’8 a 4 con uno splendido Aminu ma la tripla di Ariel Filloy accorcia le distanze. La partita fatica a prendere ritmo, complici due squadre che sbagliano tanto in arresto e tiro. Botta e risposta tra Fitipaldo e Schaffartzik e risultato in perfetta partita alla prima sirena. 19-19 al 10’. Pronti via, subito Terran Petteway che buca la difesa avellinese e si prende il canestro con il libero supplementare. Sacripanti abbassa il quintetto per allargare il campo: dentro D’Ercole e Scrubb, con il solo N’Diaye nel pitturato. Wells con coraggio e controllo del corpo si lancia in contropiede per due punti comodi e vantaggio irpino sul 23-24. Avellino lentamente inizia a giocare a pallacanestro ma le troppe palle perse annullano quanto di buono costruito. Nanterre prende il largo: gli irpini giocano con poca lucidità e Shuler appoggia comodamente il +4 padroni di casa. Wells perde la testa e commette fallo antisportivo. Sidigas cresce in difesa: assist di Leunen per il contropiede di Fitipaldo. Gli irpini si sciolgono come il burro in due minuti di black-out: perfetto movimento il post basso di Aminu che ritocca il massimo vantaggio sul 38 a 28. Altra scelleratezza di Fitipaldo che perde palla. Si conclude così il primo tempo sul 38-30. Tanti i problemi difensivi di Avellino che non riesce a trovare con continuità la via del canestro. A nozze Schaffartzik ed Aminu e massimo vantaggio Nanterre sul 50 a 40. Scandone alterna ottima circolazione di palla a troppe amnesie difensive. Tante, troppe palle perse ed una reazione che fa fatica a prendere il sopravvento. 58-48 al 30’. Ultimo quarto sulla scia del terzo: Murphy da oltre l’arco per il +12. La formazione campana molla la presa. L’asse Shuler-Schaffartzik è devastante. N’Diaye lento nei pick and roll e nelle coperture difensive. Senza Zerini, uscito per 5 falli, si opta per il quintetto basso con Leunen nelle vesti di numero 5. Con la difesa allungata Avellino torna in partita: due palle perse consecutive dei francesi e punteggio aggiornato sull’81 a 76 ma il layup di Shuler chiude le porte ad una possibile rimonta. 89 a 81 al 40’.