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Scandone, Leonessa e il tabù Pala George!

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Meno di ventiquattr’ore e sarà di nuovo campionato per la Sidigas Avellino che, dopo una settimana complicata per via degli infortuni, approda in Lombardia per la seconda giornata di regular season. Faccia a faccia tra Lupi e Leonessa: una sfida di “razza” tra due città che vivono di basket, tra due coach di altissimo livello che vogliono dare continuità alle vittorie d’esordio. La Sidigas non ha mai vinto al Pala George e la Germani non ha mai trionfato al Del Mauro.

NUMERI A CONFRONTO: 1 a 1 fino ad ora nel computo generale degli scontri diretti. La Scandone trionfò in casa col punteggio alla stagionale per 92 a 79 con i 19 di Thomas e 17 di Ragland. I biancoblu si ripresero la rivincita, nel giorno dell’esordio di David Logan in casacca irpina, trascinati dal duo Vitali-Moore, costringendo così Avellino a dover rinunciare al secondo posto.

I DUE EX MVP: Nonostante Brescia ed Avellino non abbiamo molte cose in comune, la passata stagione affidavano le loro speranze ai due migliori giocatori del campionato: Marcus Landry e Joe Ragland. Il primo ha proseguito la sua avventura bresciana, alla corte di coach Diana, mentre il secondo ha preferito il salto di qualità al Lokomotiv Kuban di coach.

ROSTER ATTUALI: La Leonessa, dopo il primo anno in serie A pienamente soddisfacente, ha deciso di non rivoluzionare nel corso dell’estate i suoi 12 giocatori ma di aggiungere qualche pedina importante per partecipare alla lotta play-off. Gli arrivi di Sacchetti da Sassari e Dario Hunt da Nancy fanno ben sperare, allungando le opzioni in panchina e dando maggior qualità palla a terra. La Sidigas da canto suo ha rivoluzionato e non poco il sui cinque titolari: via Ragland, Thomas e Randolph e dentro Fitipaldo, Rich e Wells. Sacripanti ed Alberani hanno costruito una squadra più atletica, profonda e in grado di alzare il ritmo a partita in corso. Finalmente un play puro in cabina di regia e grande versatilità nella zona spalle a canestro.

I DUE COACH

DIANA: “Da parte nostra, dovremo migliorare la qualità e la continuità del nostro gioco, cercando di alzare sempre di più l’asticella. Abbiamo voglia di regalare grandi emozioni ai nostri tifosi nell’esordio casalingo, sono sicuro che accorreranno numerosi e soprattutto molto calorosi come sempre. David Moss? Viene valutato di giorno in giorno, non sappiamo con certezza quello che ci potrà dare. Il fatto però che il nostro capitano sia tornato disponibile per noi è molto importante, sappiamo quanto la sua energia rappresenti un ulteriore supporto per la squadra”.

SACRIPANTI: “Brescia è un roster che si basa sui principi dello scorso anno, hanno cambiato poco ed è per questo che sono più avanti rispetto a noi. Sarà un match stimolante perché saremo di scena su un campo caldissimo, dovremo essere aggressivi in campo sin dalle prime battute. Loro, rispetto alla partita di domenica, dove hanno vinto nel finale, alzeranno il ritmo e correranno molto. Quando Brescia gioca in casa tende ad alzare il numero di possessi. A Pesaro hanno vinto in rimonta negli ultimi 2′. Hanno elementi come Moore o i lunghi che sanno chiudere bene il campo. Cercheremo di evitare le palle perse, una priorità su cui dovremo lavorare. Diana ha a disposizione un roster molto duttile, che gli permette di variare le situazioni di gioco durante la partita. Dovremo essere bravi a controllare i nostri possessi evitando palle perse in modo banale ed alzare la guardia nell’area colorata”.