A poco più di 48 ore dall’inizio del campionato, queste le parole di coach Pino Sacripanti in vista della sfida di lunedì sera contro Reggio Emilia. Tanti i temi affrontati: dalla preparazione tecnico-tattica delle ultime settimane alla “questione” Hamady N’Diaye che ha suscitato non pochi mormorii tra le mura del PalaDelMauro.
“Questo che sta per iniziare è il 18esimo campionato consecutivo in massima serie per la Scandone ed è sicuramente un grande motivo di vanto e di orgoglio. Dobbiamo onorarlo al meglio. C’è tanta responsabilità ma voglia di fare bene.”
LA SQUADRA: “Ora come ora non so darvi giudizi, siamo tutti da scoprire. Sono emozionato come uno studente al primo giorno di scuola. Ringrazio Max e Gianluca (Oldoni e De Gennaro) per il lavoro svolto in mia assenza. Hanno lavorato bene dal punto di vista tenico-tattico anche senza Filloy e i due centri. Nel corso del mercato estivo abbimo cercati di prendere giocatori funzionali al nostro progetto, valorizzandone ogni loro singola caratteristica. Inserire i due lunghi non è stato facile, cambieranno un pò le cose ma ce la faremo.”
A TU PER TU CON REGGIO EMILIA: “Ormai con Reggio è un classico: negli ultimi due anni ci siamo affrontati tante volte ma ora non conta nulla perchè siamo due roster diversi. Si è rinforzata molto con Whright e Della Valle, che abbiamo provato a portare ad Avellino, senza risultati. Non siamo pronti al 100% ma abbiamo un inizio di calendario non facile ed è fondamentale partire con il piede giusto.”
SOTTO CANESTRO: “E’ stata la nostra difficoltà in tutto il pre-campionato con Fesenko e N’Diaye assenti. Kyrylo però dopo l’infortunio con la nazionale ha mostrato grande professionalità: subito si è allenato per tornare in forma. N’Diaye ha avuto qualche problemino fisico ma ora lo stiamo inserendo al meglio. Riguardo la “sua faccenda”: a noi interessa il basket giocato.”
DOVE PUO’ ARRIVARE AVELLINO ?: “Sinceramente non lo so di preciso: il livello si è alzato molto quest’anno ed, analizzando singolarmente i roster, vedo che ognuno può dire la sua. Milano e Venezia a parte, le altre hanno tutte grandi potenzialità. Facciamo fatica a dirvi il nostro livello perchè ci alleniamo tutti insieme da troppo poco tempo. Però abbiamo una squadra più equilibrata, profonda e forse con meno stelle rispetto alla passata stagione. Non abbiamo più il Ragland della situazione o l’esperienza di Green ma un eccellente gruppo coeso. Wells sarà una delle nostre scommesse: un grande talento ma deve saper esprimere le sue giocate cristalline senza avere cali di concentrazione”.
“SITUAZIONE ABBONAMENTI”: “E’ un match troppo importante per noi. Sappiamo che la situazione non è delle migliori ma abbiamo bisogno dell’aiuto del nostro pubblico e sono sicuro che risponderà più che presente, come ha fatto in ogni singola partita.”