Seconda giornata di competizione per le squadre impegnate nel gruppo C dell’EuroBasket. Se già dopo la prima patita la Spagna faceva paura, la sensazione di supremazia fatta vedere dagli uomini allenati da Sergio Scariolo è stata altrettanto palese anche nel secondo incontro, nel quale gli iberici si sono sbarazzati della Repubblica Ceca con una facilità disarmante.
Nel pomeriggio bella vittoria del Montenegro di Bogdan Tanjevic ai danni di un’Ungheria che soffre la mancanza di forma di Adam Hanga, e in serata la Croazia ha avuto la meglio sulla debole Romania.
Ripassaimo quanto successo in quel di Cluj.
Montenegro – Ungheria 72-48
Il Montenegro del “Boscia” Tanjevic ha archiviato in fretta i 39 punti di scarto incamerati il giorno prima dalla Spagna per avere la meglio su un’Ungheria che è riuscita a restare in partita per poco più di un quarto, ma che all’intervallo era già sotto di 10 (39-29). Nella ripresa le “torri gemelle” montenegrine Nikola Vucevic e Bojan Dubljevic hanno contribuito ad aumentare il vantaggio a favore dei balcanici, che finalmente hanno fatto vedere ottime cose, soprattutto sotto canestro.
Impossibile definire un MVP, perché i due centri di Orlando Magic e Valencia Basket hanno ricalcato le statistiche, e le azioni migliori in campo si sono viste quando Vucevic e Dubljevic hanno giocato assieme. Da parte ungherese, invece, la squadra ha pagato nuovamente le non perfette condizioni fisiche del capitano Adam Hanga, che ha messo sì a segno 8 punti, ma con 3/10 dal campo, e non è pevenuto in fase di rimbalzo (il suo forte, per il quale era stato scelto come miglior difensore dell’Eurolega).
- Montenegro: Bojan Dubljevic (13 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, 15 di valutazione), Nikola Vucevic (13 punti, 7 rimbalzi, 2 assist, 15 di valutazione)
- Ungheria: David Vojvoda (20 punti, 4 rimbalzi), Zoltan Perl (9 punti, 3 rimbalzi)
Repubblica Ceca – Spagna 56-93
Altro giro, altra corsa. Altra partita e altra vittoria schiacciante della Spagna. Non ce n’è, non ce n’è per nessuno e non ce n’è mai stata per la povera Repubblica Ceca, seppellita da canestri su canestri delle stelle spagnole e mai entrata in partita. Dopo il 23-56 dell’intervallo, infatti, Scariolo ha nuovamente ampliato le rotazioni, dando minuti a tutti gli uomini a sua disposizione.
Nel primo quarto si era visto un Ricky Rubio in formato spaziale e poi era salito in cattedra Pau Gasol, chiudendo una prestazione con numeri irreali. Juan Carlos Navarro aveva avuto il suo momento di gloria con il buzzer-beater in chiusura del secondo quarto e ancora una volta bene i fratellini Hernagómez. Repubblica Ceca non pervenuta con Tomas Satoransky in giornata no (3/12 al tiro).
- Repubblica Ceca: Martin Kriz (11 punti, 4 rimbalzi), Kamil Svrldik (9 punti, 5 rimbalzi)
- Spagna: Pau Gasol (26 punti con 9/10 dal campo, 8 rimbalzi, 2 assist, 35 di valutazione), Ricky Rubio (17 punti, 5 assist, 2 rimbalzi), Willy Hernangómez (9 punti, 10 rimbalzi)
Croazia – Romania 74-58
Seconda vittoria in quest’EuroBasket anche per la Croazia, che non ha avuto troppi problemi a disfarsi dei padroni di casa della Romania. Fedelissimi al proprio stile di gioco, i balcanici hanno chiuso bene in difesa e il solito Bojan Bogdanovic ha dato libero sfogo alle sue doti di realizzatore (21 punti) e Dario Saric a quelle di uomo a tutto campo andando in doppia-doppia. Non una bella partita e con un unico sussulto all’inizio dell’incontro, quando la Romania, aprofittando della dormita generale croata, si era portata sorprendentemente avanti 0-10. Poi solo Croazia.
- Croazia: Bojan Bogdanovic (21 punti, 6 rimbalzi), Dario Saric (11 punti, 10 rimbalzi)
- Romania: Vlad Moldoveanu (14 punti, 6 rimbalzi)