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Torneo di Lignano – Udine fa il colpo, battuta la Reyer in semifinale

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Appena rientrata dal ritiro di Alleghe, l’Umana Reyer non riesce a piegare un’ottima Udine e giocherà domani la finalina del Torneo di Lignano contro Treviso, dopo la sconfitta per 62-69.

Coach De Raffaele lancia subito in quintetto (con Haynes, Bramos, Peric e Watt) l’ultimo arrivato Johnson, che esordisce in precampionato così come capitan Ress, mentre sono ancora assenti i nazionali Biligha e Kyzlink ed è sempre a riposo precauzionale Tonut. Si parte subito a ritmi elevati, con Dykes che risponde alla tripla iniziale di Peric, poi l’Umana Reyer serra le fila in difesa e prende il largo con Watt, Haynes e il contropiede Orelik-Bramos per il 12-2 al 6’30”. La panchina orogranata inizia le rotazioni, con Udine che torna a segnare dopo oltre 5’, ancora con Dykes, anche se il canestro di Ress chiude il primo quarto sul 14-6.

Udine inizia più determinata il secondo quarto, trascinata in particolare da Diop e si riavvicina sul 14-12 all’11’30”, con la pronta risposta di De Nicolao e Watt dalla lunetta per il 18-12 al 13’. Sempre Diop impatta a quota 18 con una schiacciata in contropiede al 14’30”. Una tripla di Orelik riporta avanti l’Umana Reyer a metà quarto (21-18), ma l’inerzia rimane in mano ai friulani, che allungano fino al 21-26 al 17’. Watt torna a muovere il punteggio per gli orogranata dopo 2’30” e poi riporta la squadra sul -1 (27-28), prima della tripla sulla sirena di Dykes che manda le squadre all’intervallo lungo sul 27-31.

L’Umana Reyer torna a sigillare il canestro in avvio di secondo tempo e, con Bramos e un’altra tripla di Orelik, torna avanti (32-31) al 21’, ma poi paga qualche errore di troppo, permettendo a Udine di riportarsi sul massimo vantaggio (+5, 32-37) a metà quarto. Si continua a segnare poco, con Peric che si carica sulle spalle l’attacco orogranata, rispondendo al nuovo massimo margine friulano (+6, 36-42, sulla tripla di Dykes al 27’), poi la tripla di Cerella al 28’30” ristabilisce la parità sul 44-44, anche se l’Apu gestisce meglio gli ultimi possessi e chiude avanti anche il terzo periodo: 44-47.

Il minibreak udinese continua in apertura di ultimo quarto, che si apre con la tripla di Raspino del 44-50, a cui risponde Peric con un gioco da tre punti. In campo c’è poca lucidità e Udine prova ad allungare con i liberi di Mortellaro e Veideman (47-53 al 33’), ma Orelik non ci sta e risponde subito con un gioco da tre punti. Diop torna a farsi sentire sia in attacco che in difesa e riscrive il nuovo massimo margine friulano (+7, 50-57, al 34’). Bramos mette una tripla delle sue, ma l’Umana Reyer non riesce a scendere sotto i due possessi di ritardo, con De Raffaele che decide di affrontare gli ultimi 4’ con i due numeri 4 (Orelik e Peric) sotto canestro. Bramos esce per cinque falli al 36’30” e Veideman dalla lunetta dà il +8 (55-63). Johnson si sblocca dall’arco al 37’ (58-63), ma Udine risponde con Mortellaro da 2 all’ingresso negli ultimi 2’, quando si va in lunetta su entrambi i fronti, con le due squadre precise ai liberi, ma non dall’arco (con Veideman e Orelik) dopo i time out delle due panchine nell’ultimo minuto e così finisce 62-69.

Umana Reyer Venezia – Gsa Apu Udine 62-69 (14-6; 27-31; 44-47)

Umana Reyer: Haynes 9, Johnson 3, Peric 19, Kumpys, Bramos 7, De Nicolao 2, Orelik 9, Bolpin ne, Ress 2, Petrukonis, Cerella 3, Watt 8. All. De Raffaele.

Gsa Apu: Dykes 13, Mortellaro 13, Visintini ne, Veideman 12, Raspino 3, Nobile, Pinton, Ferrari 4, Chiti ne, Pellegrino 6, Benevelli 4, Diop 14. All. Lardo.

Ufficio Stampa Reyer Venezia