L’Italia lotta contro la Serbia, rimanendo a lungo anche davanti salvo poi cadere nel finale sotto i colpi di Bogdan Bogdanovic.
L’Italia soffre fin da subito la presenza di Marjanovic, che surclassa Cervi e Cusin, ma trova continuità offensiva e difensiva tali che consentono agli azzurri di guidare la sfida nel primo quarto.
Belinelli colpisce in attacco mentre fatica Datome a trovare ritmo, ma la buona difesa di Melli e Hackett consentono agli uomini di Messina di correre la transizione offensiva.
Nel secondo tempo sale di ritmo la Serbia col talento di Bogdanovic (decisivo nel finale) ma soprattutto alzando la pressione difensiva mandando così in confusione gli azzurri, i quali non riescono più a trovare scelte di tiro pulite.
La Serbia prende le distanza e la poca precisione al tiro dell’Italia fa il resto, il finale recita 73-65 per i Serbi.