The Flexx Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare che, in data odierna, è stato perfezionato l’ingaggio del giocatore Tommaso Laquintana.
Playmaker di 188 cm per 83 kg, nato a Monopoli il 7 luglio 1995, Laquintana (che ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2018) è reduce da due stagioni molto positive con la maglia di Capo d’Orlando. Con i siciliani (con cui ha disputato anche un campionato di A2, nella stagione 2013/14), il giocatore ha collezionato complessivamente 62 presenze in serie A, mettendo a referto 5.8 punti, 2.5 rimbalzi e 1.7 assist di media a gara.
Cresciuto cestisticamente nella sua cittadina natale, ha esordito fra i senior giovanissimo, nella stagione 2011/12, a Ruvo di Puglia (nell’allora campionato di DNA). Approdato al CUS Bari nel 2012/13, le sue buone prestazioni attirano l’interesse di Capo d’Orlando, che lo ingaggia e lo fa esordire in A2 appena 18enne nel 2013. Dopo un’ottima stagione, culminata con la finale dei playoff persa contro Trento, al momento dell’annunciato ripescaggio in serie A da parte del club siciliano, il giocatore viene girato in prestito a Biella. Con i piemontesi, Laquintana disputa l’EuroChallenge (conquistata grazie alla vittoria della Coppa Italia LNP) e in campionato approda ai quarti di finale playoff, mettendo in mostra quel talento e quella personalità già evidenziate in passato, anche nelle rappresentative azzurre Under 18 e Under 20.
Giudicato ormai maturo per la massima serie, torna a Capo d’Orlando nel 2015, centrando prima un’insperata salvezza e poi un’ancor più insperata qualificazione ai playoff scudetto nel campionato appena concluso.
Playmaker di notevole temperamento, nonostante i soli 22 anni, Laquintana è un giocatore che mette sul parquet grande energia e generosità, letale in transizione e capace di attaccare con efficacia il ferro. Buon difensore e discreto rimbalzista, negli ultimi anni ha mostrato miglioramenti anche nelle capacità di lettura e gestione del ritmo.
“Sono molto contento di arrivare a Pistoia -sono le prime parole del giocatore- perché la ritengo una delle migliori piazze italiane, per competenza, tradizione, calore e cultura cestistica. Avevo un altro paio di opzioni da prendere in considerazione, ma sinceramente fin da subito Pistoia è stata la mia sola e unica scelta. Non vedo l’ora sia di iniziare a lavorare per un coach come Esposito, che sono convinto possa aiutarmi a crescere tanto, sia di conoscere la città e la gente di Pistoia, che vive di basket e a cui spero di regalare tante emozioni”.