L’Umana Reyer Venezia batte la Dolomiti Energia Trentino 79-64 e impatta la serie di Finale Scudetto sul 1-1. Una Reyer totalmente differente per approccio mentale rispetto al match di due giorni prima: Venezia ha comandato il match nel primo quarto (23-10 dopo 8′), ma l’Aquila si avvicina ribaltando il punteggio con la tripla di Forray, 32-35 al 17′. Il primo tempo finisce 41-41. E’ nel terzo quarto che i padroni di casa mettono il turbo grazie a Marquez Haynes (6/7 da tre alla fine) totalmente on-fire autore di tre canestri dai 6,75 in fila che porta la Reyer sul +9 per il 59-50 al 28′, 68-52 al 31′. Gli uomini di Buscaglia causa le corte rotazioni (in campo negli ultimi minuti i giovani Bernardi e Lovisotto) provano a rifarsi sotto con Craft, ma soffrono gli oro-granata che ancora con Haynes prima e Bramos dopo chiudono il conto. Mentre per Venezia Esteban Batista ha accusato nel corso del match un risentimento al polpaccio, per Trento nel secondo quarto l’infortunio a Dominique Sutton (causa stiramento al bicipite femorale destro) potrebbe pesare tantissimo nel prolungarsi della finale. Ora la serie si sposta al PalaTrento per gare 3 e 4.
CRONACA_In un palasport bollente per tifo e temperatura, in avvio già si capisce che sarà tutt’altra partita rispetto a gara1: 9-2 dopo 3′ con Batista, Tonut e la tripla di Haynes. Il n°0 oro-granata si fa fischiare il secondo fallo e tecnico per proteste con Trento che accorcia sul -3 con Gomes, ma la Reyer riprende a macinare gioco e difesa con Tonut protagonista prima, liberi guadagnati poi con Ejim a fare la voce grossa i lagunari toccano il +13, 23-10 al 9′. Dopo il time-out di Buscaglia, reazione Aquila con Shields e Flaccadori per il 23-15 al 9′. Filloy fa esultare il palasport con la tripla, ma i bianco-neri chiudono bene il primo quarto con Shields e Sutton per il -7, 26-19 dopo 10′. Il canestro di Bramos per il 30-20 al 12′ sembra continuare l’inerzia a favore di Venezia, ma l’Aquila grazie a una difesa aggressiva e con le triple di Flaccadori, ben aiutato da Craft, si porta sul -2, 32-30 al 15′, time-out Reyer. I padroni di casa vanno in tilt vedendosi abbassare le percentuali al tiro e molte palle perse, Trento li punisce con Shields e la bomba di Forray per il primo vantaggio ospite, 32-35 al 17′. McGee dà la sveglia alla Reyer ribaltando il punteggio sul 39-37 al 19′. Ma Trento non è mai doma, Hogue e Craft rispondono prima del canestro di Peric che manda le squadre negli spogliatoi sul 41-41. Intanto per Trento si è infortunato Sutton, per uno stiramento al bicipite femorale destro. Non rientrerà più in campo.
Si torna sul parquet, il terzo quarto è carico di tensione: Venezia si porta sul +5 al 23′, Shields sblocca l’Aquila dopo 4′, ma dopo che Craft con un paio di giocate ricuce lo strappo per il -3 Trento sul 50-47, si accende Marquez Haynes che con tre triple manda in visibilio il già caldo pubblico del PalaTaliercio per il +9 reyerino al 28′, 59-50, time-out Buscaglia. Peric mette il +11, poi il periodo viene chiuso dal lay-up rovesciato di Viggiano per il 65-52 al 30′. Ultimo quarto. Una tripla di Filloy apre gli ultimi 10′ dando il +16 Reyer, ma Trento non alza bandiera bianca: è Aaron Craft con importanti segnature a riportare l’Aquila sotto di 11 a 7′ dalla fine, 68-57, time-out De Raffaele. Dopo un fallo tecnico chiamato a Gomes, ancora Haynes con la tripla mette il +15 veneziano. Mentre il pubblico si infiamma per decisioni arbitrali per loro controverse, Ejim da sotto e Haynes con l’1/2 ai liberi piazza il +17 a 4’48” dalla fine, time-out Trento. Buscaglia inserisce sul parquet i giovani Bernardi e Lovisotto, intanto la tripla di Bramos è una sentenza per l’Aquila che cede e molla sul -15 a 2’26”, 79-64. Non si segnerà più, è vittoria Reyer. 1-1 nella Finale.
MVP BasketItaly.it: Marquez Haynes.
Umana Reyer Venezia – Dolomiti Energia Trentino 79-64 (26-19; 41-41; 65-52)
Venezia: Haynes 20, Ejim 9, Peric 12, Stone, Bramos 7, Tonut 5, Visconti, Filloy 6, Ress, Batista 9, Viggiano 4, McGee 7. All. Walter De Raffaele.
Trento: Sutton 4, Bernardi, Craft 17, Forray 6, Flaccadori 8, Lovisotto, Gomes 7, Hogue 8, Lechthaler 2, Shields 12. All. Maurizio Buscaglia.
Arbitri: Saverio Lanzarini, Carmelo Lo Guzzo e Alessandro Martolini
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