L’Umana Reyer Venezia batte la Sidigas Scandone Avellino 78-66 e si porta a una sola vittoria dal raggiungimento della Finale Scudetto. La Scandone ha retto il primo quarto chiuso in vantaggio 19-22, poi la Reyer grazie al secondo periodo di 23-6 (10 palle perse dei bianco-verdi nei 10 minuti) ha messo la freccia. Venezia è arrivata come massimo vantaggio sul +19 (50-31 al 23′, 52-33 al 24′), poi Avellino di orgoglio con Thomas prima è arrivata sul -9 al 27′, -7 con Ragland poi al 36′. Ma Venezia tiene e vince alla fine 78-66. Per la squadra di Walter De Raffaele ottima la prestazione di Esteban Batista, doppia-doppia da 18-10 rimbalzi e 3 recuperi, giocatore chiave nel secondo quarto tra le due metà campo per lo strappo alla fine risultato decisivo. In doppia cifra anche Peric, Bramos e Filloy. In casa bianco-verde, ora spalle al muro, si salvano Ragland e Logan. Lunedì 5 Giugno, con palla a due alle 20:45, gara 6 al PalaDelMauro. Venezia per chiudere la serie, Avellino per andare a gara 7.
CRONACA_ Confermati i roster delle precedenti partite. Fesenko è il protagonista dell’avvio con sette punti personali, per Venezia ottimo l’impatto di Peric, 9-12 per gli ospiti al 6′. La Scandone è abile a reagire a Venezia con le triple di Logan e Ragland, 15-18 al 6′. La tripla di Leunen, 4° bianco-verde, dà il +6 per i viaggianti, ma Filloy è abile nell’area a trovare punti importanti, 19-22 dopo il primo quarto. Dopo il canestro di Cusin, arriva il break reyerino di 6-0 con Tonut e Batista per il 26-24 al 13′, time-out Sacripanti. Logan la mette dai 6,75, la Reyer capitalizza punti in area colorata grazie a Batista autore di quattro punti consecutivi, 30-27 al 16′. Avellino va in confusione tra le due metà campo complice anche la buona difesa oro-granata con ottimi raddoppi e recuperi, Batista e la tripla di McGee portano così i padroni di casa sul 37-28 al 18′, Sacripanti cerca di frenare l’inerzia chiamando time-out. Batista è un fattore nel secondo quarto tra difesa e attacco, Venezia può così toccare il +14 di fine primo tempo, 42-28 all’intervallo. Solo sei punti segnati dalla Scandone in questi secondi 10 minuti.
Si rientra dagli spogliatoi, la tripla di Logan sembra un cambio di registro per i viaggianti, ma la Reyer è un treno infermabile: la Scandone fatica enormemente contro la retroguardia veneziana, Peric e Bramos danno il +19 al 23′, 50.31, time-out di un infuriato Sacripanti. Venezia sembra in controllo e con l’inerzia dalla sua, Batista in post mette il 52-33, ma Thomas e Ragland non mollano, 53-39 al 26′, time-out Reyer. La bomba di Thomas porta a -11 la Scandone, Peric risponde presente per il 58-42 al 28′. L’ultimo minuto è tutto di Zerini che con otto punti dà il -10 di fine terzo periodo, 60-50 dopo 30′. Ultimo quarto. La tripla di Green porta i viaggianti sotto la doppia cifra di svantaggio, ma Ejim c’è per il 62-53 al 33′. Le difese dominano l’inizio del periodo, poi Bramos mette la tripla del +12, 65-53 a 6’14” dalla fine del match. Gli irpini cercano di non mollare, break di 2-7 con Green e Ragland. Filloy mette il +10 con la tripla, ma la Scandone con Ragland va a -8 a 3’04”, time-out Venezia sul 70-62. Thomas mette la tripla, ma Venezia è concreta con Ejim e Filloy e soprattutto la tripla di Bramos che a 1’15” dalla fine vale il match. Avellino alza bandiera bianca, finisce 78-66, è 3-2 Venezia.
MVP BasketItaly.it: Esteban Batista.
Umana Reyer Venezia – Sidigas Scandone Avellino 78-66 (19-22; 42-28; 60-50)
Venezia: Haynes 3, Ejim 8, Peric 18, Stone, Bramos 11, Tonut 5, Groppi, Filloy 10, Ress, Batista 18, Viggiano n.e., McGee 5. All. Walter De Raffaele.
Avellino: Zerini 8, Ragland 14, Green 6, Logan 11, Esposito n.e., Leunen 3, Cusin 3, Severini, Randolph, Fesenko 10, Thomas 11, Parlato n.e. All. Stefano Sacripanti.
Arbitri: Tolga Sahin, Carmelo Lo Guzzo e Alessandro Martolini.
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