La Umana Reyer Venezia passa al PalaCarrara e si conquista meritatamente l’accesso alla semifinale dove troverà Avellino, per una sfida che appare decisamente affascinante. Grande merito alla The Flexx Pistoia che, nonostante un organico decisamente inferiore, ha costretto gli uomini di De Raffaele a gara quattro, con la necessità di dare il 100% per non arrivare alla bella. Bellissimo il finale, con il pubblico pistoiese tutto in piedI per tributare un grande applauso alla propria squadra; in sala stampa, Vincenzo Esposito si è detto disponibilissimo a proseguire il suo rapporto con la squadra toscana.
Con Pistoia che ha dovuto rinunciare a Teddy Okereafor per l’infortunio alla spalla patito due giorni fa, Valter De Raffaele ha scelto di inserire McGee nei dieci, “sacrificando” Batista e puntando ancora su Ortner; la scelta ha pagato appieno, considerando i 13 punti di McGee e l’ottima prova sotto le plance del veterano Ortner. Per i veneti, grandissima gara di Marquez Haynes, ben coadiuvato da Bramos e Peric.
Sul fronte opposto, Vincenzo Esposito ha cercato di mischiare i quintetti, ma la precisione dalla lunga distanza della Umana e la fatica accumulata nell’ultima gara, hanno costretto alla resa la coraggiosa squadra biancorossa, che ha avuto in Terran Petteway il suo miglior giocatore.
Pistoia inizia con Moore, Petteway, Jenkins, Magro e Crosariol, mentre la Umana Reyer schiera Haynes, Bramos, Tonut, Peric e Ortner. Partenza spedita di Venezia che approfitta dei molti errori al tiro dei biancorossi e dopo sei minuti si trova avanti 6-20. 11 punti consecutivi di uno scatenato Petteway danno morale alla The Flexx, che chiude il periodo sotto di sole cinque lunghezze.
La gara adesso è equilibrata, nonostante gli ospiti abbiano un Haynes infallibile dalla lunga distanza e dopo quattro minuti la Reyer è ancora in vantaggio 33-36; Esposito si affida a Solazzi per difendere sull’americano, in un palazzetto che ribolle di entusiasmo tanto da coprire alcuni fischi arbitrali. Jenkins trova la tripla del primo vantaggio biancorosso, a cui risponde ancora Bramos dalla lunga distanza, con la partita che si infiamma ulteriormente, regalando momenti di grande intensità ed ottime giocate. Un paio di errori sotto canestro dei biancorossi permettono a Venezia di arrivare alla pausa lunga sopra di quattro punti ed avanti nella valutazione per 51 a 58.
Nonostante il periodo si apra con una tripla di Boothe, sono i veneziani a tentare un ulteriore allungo e con un gioco da tre punti del solito Haynes, si portano su 50-59 dopo tre minuti. La Reyer compie il massimo sforzo per chiudere la serie, ma i biancorossi tengono botta e la gara rimane sostanzialmente in equilibrio per metà periodo. Sono le triple lagunari però a smorzare gli entusiasmi toscani e Filloy trova il canestro del 59-72 dopo otto minuti, con il periodo che si chiude con Venezia avanti di dieci.
Pistoia non trova la scintilla che possa ribaltare la gara e pian piano perde in determinazione, sommersa dalle triple dei veneziani. La squadra di Esposito perde anche Boothe per cinque falli, arrivando senza energie nel finale e cedendo ai lagunari, che chiudono con merito la serie vittoriosamente.
MVP: Marquez Haynes con 31 punti in 32 minuti, 6/11 da tre, 11/20 al tiro, 3/3 ai liberi, 5 assist e 33 di valutazione.
The Flexx Pistoia – Umana Reyer Venezia 79-92 (23-28 / 47-51 / 66-76)
The Flexx Pistoia: Moore (6), Petteway (21), Crosariol (14), Antonutti (9), Lombardi (2), Magro (10), Solazzi (0), Jenkins (7), Boothe (10), Galli ne. All. Vincenzo Esposito
Umana Reyer Venezia: Ejim (1), Tonut (5), Peric (5), Bramos (15), Ress (6), Viggiano ne, Ortner (9), Haynes (31), Filloy (7), Stone (0), McGee (13), Groppi ne. All. Valter De Raffaele