Reggio Emilia, coach Menetti: «Perdere così fa male, ora non parlo del mio futuro»
«Faccio innanzitutto i complimenti ad Avellino che ha meritato di vincere la serie – esortisce il trainer biancorosso Massimiliano Menetti in sala stampa dopo gara 3 persa contro Avellino – Questa sera evidentemente c’è grande amarezza perché nella serie di tre partite una almeno meritavamo di vincerla anche per come abbiamo lottato: ad 8 secondi dalla fine avevamo la partita in mano. Purtroppo perdere così fa ancora più male, con una vittoria sarebbe cambiato tutto…».
Sulla contestata gestione del finale, il tecnico emiliano commenta così: «Nei piccoli episodi non siamo stati fortunati, Aradori ha avuto un infortunio all’adduttore a 1’20” dalla sirena dopo un rimbalzo. Eravamo stati bravi con Kaukenas a costruire il vantaggio ma è andata così, quest’anno spesso la fortuna è girata al contrario. Cervi ha fatto delle cose importanti negli ultimi 5 minuti, mentre Wright era esausto. Reynolds per esperienza non ha voluto rischiarlo».
Bocca cucita sul futuro: «È ancora molto presto per parlarne, i bilanci si devono fare con molta calma. In questa stagione ci sono stati troppi alti e bassi, lo spirito della squadra è stato altalenante ma non è mai mancato il feeling tra staff tecnico e società».