Euroleague Final Four Preview – L’ennesimo ballo del Dio Greco Spanoulis
Probabilmente l’Olympiakos è la squadra meno accreditata per la conquista del titolo di Euroleague. Tuttavia la storia ci insegna che sottovalutare Spanoulis è sempre un grave errore, soprattutto se tu sei il Cska e giocate a Istanbul (do you remember 2012?).
La sfida col Cska rappresenta infatti un grande classico della massima competizione continentale.
LA REGULAR SEASON
L’Olympiakos chiude la stagione regolare al terzo posto con un record di 19-11 trascinata dall’eterno duo Spanoulis-Printezis. In particolare il secondo (decisivo nella storica finale del 2012) è sostanzialmente il migliore d’Europa nel ruolo, e chiude la stagione regolare con 13 di media conditi da 5 rimbalzi e un letale 40% dall’arco.
Il Leader è ovviamente Vassilis, ma non è da sottovalutare il contributo di Erik Green e di un sorprendente Birch, molto utile col suo straordinario atletismo.
I PLAYOFF
Quella contro l’Efes è stata la serie più bella dei playoffs, e ci è voluta una gara 5 per decidere chi era degno delle Final Four. E quando il gioco si fa duro c’è sempre lui: Spanoulis. 17 punti e 6 assist di media nella serie, decisivo insieme al solito Printezis in gara 5. Cala rispetto alla regular season il contributo di Birch, ma sale quello di Erik Green mentre si conferma tassello fondamentale la pericolosità perimetrale di Mantzaris.
STATO DI FORMA
Come noto l’Olympiakos si presenta senza il lungodegente Daniel Hackett, mentre nel campionato greco supera senza troppe difficoltà l’Aris nella gara 1 e 2 delle semifinali.
Nella gara secca sicuramente si confermano una squadra temibile.
PUNTO DI FORZA
La forza della squadra del Pireo è sicuramente quella di un nucleo collaudato, con gerarchie chiare e leader indiscussi. Ognuno è ben conscio del proprio ruolo e sa che fare affidamento su Spanoulis può aprire spazi anche per se stessi. Si tratta di una squadra terribilmente “clutch” e questo può essere determinante.
LA STELLA
Ovviamente è Vassilis Spanoulis. Leader indiscusso dei greci. La sua visione di gioco è in grado di mettere in ritmo chiunque e il suo pick and roll è sempre letale. Ne giovano molto anche i lunghi che sanno di poter essere ben serviti mentre chi difende non può permettersi di passare dietro il blocco, pena tre punti automatici.
Attenzione al suo step-back laterale.
PRONOSTICO
La pressione è sicuramente tutta sul Cska e l’Olympiakos è conscio di non aver troppe aspettative a carico. Più di una volta in passato lo sgambetto è riuscito ma ora il Cska non è più quello che non vinceva mai. La scimmia si è levata e ora i russi sono consapevoli delle loro capacità.
Spanoulis contro Teodosic è una costante gioia per gli occhi, difficile dire chi vincerà ma una cosa è certa: sarà una partita tirata