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Euroleague – Final Four preview: il Real Madrid punta alla Decima Eurolega della sua storia

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anthony randolph, real madrid, 2017-01-27

Il Real Madrid si appresta ad affrontare le Final Four di Turkish Airlines Euroleague mancate lo scorso anno, in cui fu eliminato proprio dall’avversario che troverà in semifinale, il Fenerbahçe. I blancos arrivano con la consapevolezza propria di un gruppo di veterani arrivati più volte a giocarsi trofei in scenari importanti. Ultima corsa al titolo per Andrés Nocioni, guerriero della Generación Dorada che ha annunciato il suo ritiro a fine stagione. Prima avventura al contrario per Luka Doncic, enfant prodige del basket mondiale ed elemento importante della rotazione madridista a soli 18 anni.

LA REGULAR SEASON

La squadra di Pablo Laso ha chiuso al primo posto la regular season, con l’invidiabile record di 23 vinte e 7 perse. Gli scontri con il Fenerbahçe si sono conclusi con il risultato di parità, dato che gli spagnoli hanno vinto in casa per 61-56 e perso a Istanbul per 78-77. Un Sergio Llull formato Mvp ha preso in mano una squadra che aveva lasciato partire Sergio Rodriguez in estate e che ha accusato le prime difficoltà fisiche di Rudy Fernandez. Il play di Minorca mette a referto 16 punti e 6 assist di media, ma la sua importanza in campo va oltre le cifre: quando la squadra invoca un tiro decisivo allo scadere, sa sempre a chi affidarsi. Nel reparto lunghi, spiccano invece i nomi di Anthony Randolph e Gustavo Ayon. Il primo si può trovare periodicamente nella Top Ten di Eurolega, il secondo fa della concretezza sotto i tabelloni il suo punto forte.

I PLAYOFFS

L’ardua sfida ai primi classificati è toccata al Darussafaka di coach Blatt, ricco di talento sugli esterni e con il giovane Ante Zizic a fare la voce grossa nel pitturato. I turchi sono riusciti a strappare una partita a Madrid, ma hanno dovuto soccombere per 3-1 dopo la furente reazione spagnola. Ad un Wanamaker da enciclopedia del basket ha risposto Luka Doncic che, dopo le lacrime durante la peggior prestazione stagionale in gara 2, ha reagito divenendo Mvp di entrambe le gare a Istanbul, togliendo ogni speranza al Darussafaka con una valorazione totale di 44 in gara 3 e 4. Il giovane sloveno è la vera storia della stagione del Real Madrid e probabilmente dell’intera Eurolega, e avrà un’importanza capitale il suo contributo per alzare la coppa.

In gara 2 Doncic ha dato l’impressione di essere un ragazzo di 18 anni. Impressione puntualmente smentita nei giorni seguenti.

STATO DI FORMA

Il Real Madrid ha chiuso al primo posto anche la stagione regolare in Spagna, e affronterà ai playoffs l’Andorra dell’ex Cantù Shermadini. In generale il roster è costituito da giocatori esperti che possono nascondere qualche piccola mancanza di forma fisica, e nessuno vorrebbe affrontare una squadra che sa alla perfezione come gestire i nervi durante le gare decisive. Le gambe non dovranno tremare di fronte al pubblico di Istanbul che farà di tutto per favorire il Fenerbahçe padrone di casa. Presumibilmente la squadra di Obradovic partirà forte con la sua esasperante pressione difensiva, e il Real dovrà essere paziente e restare attaccato al match aspettando il calo fisiologico degli avversari.

PUNTO DI FORZA

I blancos vantano il miglior attacco della competizione con 86 punti di media, ma sono una squadra che lascia giocare gli avversari e concede qualcosa in difesa. Ormai da anni il gioco di Pablo Laso si basa sul ritmo alto e sull’innesco di tiratori mortiferi come Carroll e lo stesso LLull. Quando il ritmo si abbassa, la squadra sembra trovare migliori soluzioni con Doncic in regia, grazie alla sua intesa nel pick ‘n’ roll con Hunter e alle abilità nel pop di Thompkins. In questa stagione però i campioni di Spagna hanno aggiunto alla loro faretra Randolph, a tratti incontenibile per chiunque. Sarà lui il giocatore chiave per arginare il formidabile reparto lunghi turco e contrattaccare correndo il campo per impedire alla difesa avversaria di prepararsi. A detta del più esperto in roster, Andres Nocioni, anche e soprattutto i role players dovranno offrire il loro contributo per la vittoria finale. Ecco dunque Taylor, che verrà sguinzagliato su Bogdanovic, e Draper, che dovrà difendere su Dixon.

LA STELLA

E’ indubbio che Sergio Llull sia leader e giocatore più talentuoso a roster. Dall’alto della sua esperienza dovrà limitare i momenti in cui tende a sparare a salve dall’arco e al contempo dovrà sacrificarsi in difesa su Dixon e Sloukas, entrambi temibili seppur con caratteristiche differenti. Llull non si vorrà accontentare del  probabile Mvp della stagione regolare e punterà al bersaglio grosso: l’Mvp delle Final Four, titolo che ancora gli manca in carriera.

PRONOSTICO

Se il Real riuscirà ad alzare il ritmo offensivo e produrre quei parziali che spezzano il morale di ogni avversario, potrà avanzare verso la finalissima. Il Fenerbahçe conta molto sull’aiuto del pubblico; anche in caso di difficoltà nei momenti iniziali del match, la squadra di Pablo Laso dovrà mantenere i nervi saldi e aspettare che venga il suo momento. I blancos dovranno infine dimostrare di avere tanta fame di vittorie quanta ne hanno i giocatori di Obradovic. La bilancia del talento offensivo pende verso gli spagnoli, starà a loro tradurre questo vantaggio in fieri nella finale per la Decima Eurolega.

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