Semplicemente un antipasto di Coppa Italia. Eh già, perché il match di domenica tra Roma e Cantù (ore 20.00, diretta RaiSport1) di scena al Pianella e valevole per la seconda giornata di ritorno del campionato di LegaA sarà poi anche il primo quarto di finale della Coppa Italia 2013.
Quello di domani rappresenta per le due compagini un vero e proprio scontro diretto. La classifica, del resto, parla chiaro: la chebolletta e l’Acea sono appaiate al quarto posto a quota 22 punti, ad una sola vittoria di distanza da Siena, terza, e con ben due di vantaggio sull’Olimpia, sesta.
Roma arriva all’incontro di domenica con gli uomini contati: Dagunduro è fuori da ormai due mesi in virtù dell’operazione al ginocchio e il suo recupero non sembra possa avvenire a breve (domenica scorsa era a bordo campo ancora in stampelle) mentre D’Ercole, dopo aver stretto i denti nella trasferta vittoriosa di Montegranaro, ha saltato il match di domenica scorsa contro Pesaro e quasi sicuramente salterà anche quello di domani per i soliti fastidi muscolari. Rotazioni ridotte quindi per coach Calvani soprattutto tra gli esterni: per i ruoli di play e guardia infatti saranno a disposizione solo Jordan Taylor, Phil Goss e Matteo Tambone. Proprio Tambone, play-guardia, romano classe ’94 (!) è l’autentica rivelazione di questo scorcio di stagione giallorossa. Infatti i continui forfait nel settore esterni hanno costretto lo staff tecnico a buttarlo nella mischia e da questa scommessa Roma è riuscita a trovare, in casa propria, un vero e proprio rinforzo allungando così le rotazioni. Contro Pesaro domenica scorsa poi il giovane si è superato: non solo minuti per dare fiato ai titolari, ma anche 5 punti e un rimbalzo difensivo preso in faccia a Stipcevic che ha fatto alzare in piedi il pubblico del PalaTiziano. Nonostante gli infortuni Roma è però in un gran momento di forma. I numeri parlano di sei vittorie (di cui quattro consecutive) nelle ultime sette con la sola Sassari capace di battere i giallorossi nel turno prenatalizio.
Non meno in forma è Cantù. L’uscita anticipata dall’Eurolega sembra aver dato maggiore slancio alle prestazioni dei lombardi: prima della sconfitta arrivata al Taliercio di Venezia domenica scorsa, erano state infatti ben cnque le vittorie consecutive (contro Biella, Montegranaro, Reggio Emilia, Milano e Bologna). Coach Trinchieri, al contrario del proprio collega romano, potrà contare su tutti i suoi effettivi. Sarà fondamentale per Roma riuscire ad contenere le capacità offensive del quinto miglior attacco del campionato (79.1 di media) e ad attacare la seconda miglior difesa (69.8 punti presi a partita, solo Siena ha fatto meglio).
Nella gara d’andata Cantù s’impose meritatamente e d’autorità al PalaTiziano per 84 a 70. Non ci sarà, rispetto alla partita del 7 ottobre scorso, Jerry Smith: quello che era il play titolare dei canturini ha infatti raccolto solo sei presenze prima di fratturarsi il quinto metatarso del piede sinistro nella gara contro la Sidigas Avellino. Dopo lunghe ricerche Arrigoni ha scelto come suo sostituto Kevin Anderson: per lui, fino ad oggi, 3.5 punti e 1.5 assist a partita.
Arbitreranno l’incontro i signori Seghetti, Quacci e Mazzoni.
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata