Houston vince partita e serie chiudendo 4-1 nonostante l’ennesima prova strepitosa di Westbrook.
105-99 per i Rockets con i texani molto più convincente e i Thunder travolti nel momento in cui il numero 0 si trova in panchina. 37 i punti del Barba mentre Russ chiude con 47+11+9 con 20 punti nel solo terzo quarto a tenere vive le speranze dei Thunder. Ma Houston è molto più squadra, molto più profonda, e anche una forza delle natura come Westbrook deve arrendersi: “Non posso che considerarla una buona stagione, tutti hanno fatto un lavoro eccezionale, siamo orgogliosi di quanto fatto” dice il numero 0-
Intanto San Antonio ritrova la vittoria e porta la serie sul 3-2 vincendo 116-103 contro Memphis. Il solito Leonard (28) aiutato dai preziosi punti dalla panchina di Mills e Ginobili trascina gli Spurs in una partita più offensiva che difensiva. I Grizzlies non riescono a stare dietro all’attacco di San Antonio e non bastano i punti di Conley e Gasol per rimanere in partita, infatti San Antonio è brava a realizzare un parziale anche quando gli ospiti rientrano fino al -9 nell’ultimo quarto. Freddezza e talento portano gli Spurs a giocarsi il primo match point in gara 6.
Utah invece sbanca lo Staples Center vincendo 96-92 contro i Clippers, trascinati da uno straordinario Gordon Hayward. Senza Griffin i Clippers perdono molto e Utah ne approfitta a rimbalzo dove concede pochissimo ai padroni di casa mente Hayward ne infila 27. Chris Paul come al solito fa i bambini coi baffi ma dopo il pareggio sul 69-69 i Clippers subiscono un 8-0 dal quale non si riprenderanno più e la tripla finale di Paul serve solo ad accorciare le distanze.
Ora c’è gara 6 nello Utah e per i Clippers è già l’ultima chiamata