Completato il giro di boa del campionato 2012 2013, la LegaA riparte con una giornata ricca di appuntamenti importanti, fra i quali lo scontro fra la vice capolista Sassari alla ricerca della vetta, ospitata dal fanalino di coda Biella che per puntare alla salvezza ha effettuato una vera e propria rivoluzione.
Alcuni tifosi Biellesi ironizzavano su come questo match per l’Angelico fosse praticamente un incontro di precampionato, dato l’assemblaggio in pochi giorni di un roster molto diverso rispetto a quello che ha chiuso all’ultimo posto il girone di andata, sono arrivati nell’ordine Renzi, Rochestie, Tsaldaris e Pinkney, quest’ultimo non giocherà domenica, per cercare di risollevare la squadra di Cancellieri, dall’altra parte invece è stata propria la forza del gruppo unito che ha portato i grandi risultati alla truppa Sacchetti, che non deve però sottovalutare questa gara nonostante il divario in classifica.
Come arriva Biella:
Inutile dirlo, Biella ha bisogno di punti e l’umore è sereno ma naturalmente non idilliaco. Dopo il disastroso girone di andata che ha visto solo 2 vittorie contro Caserta e Venezia, coach Cancellieri e l’amministratore Atripaldi hanno presentato le loro dimissioni, respinte poi dal patron Angelico anche grazie all’intervento “commovente” come definito dallo stesso patron, di capitan Soragna. Nonostante un budget inferiore a diverse concorrenti per la salvezza, Biella nelle ultime stagioni è sempre riuscita ad azzeccare le scommesse vincenti sui rookie importati nel nostro campionato, costruendo principalmente su delle partenze a razzo nel girone di andata la propria salvezza; quest’anno forse le scommesse sono state troppo azzardate e il primo a prendersene le colpe è stato proprio Cancellieri, del quale però la società, non ha dimenticato tutto il lavoro svolto e ha rinnovato la fiducia portando una serie di nuovi giocatori per trovare ancora una volta la luce a fine campionato.
Come arriva Sassari:
La Dinamo e tutti i suoi tifosi, hanno ancora negli occhi la pesantissima vittoria di 30 punti contro Siena, croce e delizia per questo match, lo stesso Sacchetti in conferenza stampa ha dichiarato che l’ultima cosa da fare è abbassare la guardia e affrontare gare del genere con sufficienza; per diventare una grande, il processo di maturazione passa anche attraverso questi step mentali, in cui non bisogna far calare la concentrazione. Dal punto di vista fisico, il rischio è l’assenza di Pinton, che dopo l’infortunio di Domenica subito in un contatto fortuito con Jenning dopo un tiro da tre, non ha svolto allenamenti con il resto della squadra ma solo sedute specifiche in piscina, qual’ora non partisse con la squadra, al suo posto volerà a Biella il giovane Spissu, non sembrano preoccupanti le condizioni di Travis Diener. Sassari ritorverà come direttore di gara l’arbitro Cicoria, protagonista del ricorso della dirigenza Dinamo dopo la multa subita a Roma, ricorso accettato dalla Lega che ha smentito il referto dell’arbitro, la speranza è che quell’episodio non possa condizionare ne i giocatori di Sassari, ne l’operato dell’arbitro.
La partita:
Match tutto da decifrare, il roster di Cancellieri come già detto, è profondamente cambiato rispetto a quello visto al PalaSerradimigni ad Ottobre, per questa gara in attesa di Pinkney, saranno 2 gli innesti importanti: Rochestie e Tsaldaris; il primo ha ben impressionato nel suo esordio contro Cremona con i suoi 18 punti, data la settimana piena di allenamenti con il gruppo, è probabile per lui la partenza in quintetto al posto di Robinson, sfida subito impegnativa per lui contro Travis Diener, che arriva da una prestazione impressionante contro Siena fatta di 12 punti + 12 assist; Tsaldaris sarà una sorpresa per il pubblico del Lauretana Forum, ma non per Sacchetti e soci; Mitsos è stato protagonista della sua miglior stagione italiana proprio in maglia Dinamo in quella che è stato il campionato di esordio di Sassari in LegaA, di lui al PalaSerradimigni ci sono solo buoni ricordi è paradossalmente, per le sue caratteristiche, è conosciuto meglio dagli ospiti, piuttosto che dallo staff di casa, per lui improbabile la partenza in quintetto, a meno che non giochi in ala piccola al posto di Soragna, cosa improbabile, dato che dovrebbe prendere il posto del miglior realizzatore dei Biellesi Jhonson, ma si offre comunque come cervello aggiuntivo agli schemi di Cancellieri oltre che come ottimo tiratore dalla lunga distanza.
Nella partita di andata, Biella era riuscita ad impensierire Sassari principalmente con il gioco fisico sotto canestro, sfruttando bene le caratteristiche dei giovani Mavunga e Chrysikoupolos e dell’allora presente Brackins; il parco lunghi in casa Biella è però cambiato, via Chiacig e lo stesso Brackins, è arrivato Renzi e nell’attesa del tesseramento di Pinkney bis, spazio ancora una volta a Mavunga; nel frattempo però il rodaggio dei lunghi di Sassari è proseguito e anche piuttosto bene, soprattutto a livello difensivo, con Sacchetti che sfrutta spesso Easley nel gioco del pick and roll con Travis Diener e qual’ora il centro dell’Alabama si carichi di falli troppo presto; opta spesso per una soluzione con due ali composte da Ignerski e Vanuzzo, che non offrono punti di riferimento agli avversari, soprattutto grazie alle loro capacità di tiro dalla lunga distanza (5/6 per Vanuzzo contro Siena). Biella ha aumentato le rotazioni dei suoi esterni, ma soffre forse ancora in ala piccola, sarà bello vedere il duello tutto di esperienza fra Soragna e Thornton, con il primo che vuole regalare ai suoi tifosi i due punti e il secondo che arriva da due prestazioni non alla Thornton, delle quali è lui stesso il primo a rammaricarsi, forse anche eccessivamente.
Sassari ama il gioco in velocità, fatto di ripartenze e tiri veloci che trovano in Travis e Drake Diener i loro migliori esponenti, con accanto una panchina che proprio contro Siena ha fatto la voce grossa, Biella ha un parco di esterni molto valido e se anche per talento può essere considerata inferiore, può reggere il ritmo alto della gara, soprattutto grazie ai nuovi innesti; Sassari deve perciò portare pazienza e cercare di affrontare la gara prima di tutto con il giusto piglio mentale; l’Angelico se vuole concretizzare le proprie possibilità di vittoria, deve prima di tutto cercare di frenare i Diener, reggendo il ritmo alto della gara.
I precedenti nel massimo campionato sono impietosi nei confronti dei padroni di casa, 5-0 in LegaA a favore di Sassari che non viene battuta dai Piemontesi dal 2000 in A2; ancora peggio per Cancellieri, che non batte Sacchetti da 8 gare, alle 5 già citate vanno aggiunte le 3 vittorie di Sassari nei PlayOff della storica promozione; tutti dati che davanti alle motivazioni di Biella non vanno presi in considerazione per i Sardi, con l’Angelico che partirà probabilmente a mille per cercare di frenare soprattutto dal punto di vista mentale, la carica della Dinamo.
Appuntamento al Lauratana Forum Domenica 20 Gennaio 2013, alle 18:15 per la prima del girone di ritorno, alzeranno la palla a due i signori Cicoria, Lanzarini e Terreni, diretta TV in ambito locale per i tifosi Sassaresi sulla rete Videolina.
Sassari per riconquistare la vetta del campionato
Biella perché una volta toccato il fondo, bisogna trovare la forza per risalire
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