A2 Ovest – Tortona vendica il K.O. dell’andata e vince il derby contro Casale
È stato un derby meno bello e più sporco di quello vissuto all’andata ed è stato diverso anche il nome della squadra vincitrice. Il Derthona, praticamente perfetto nel girone di ritorno (record di 11-1) si conferma la migliore forza del campionato in trasferta (9 vittorie su 14) e prende il largo nel terzo periodo, quando i folletti americani Cosey e Greene mandano fuori giri in uno contro uno la difesa casalese. Chiusi i primi due quarti con 6 punti in due a referto, gli stranieri tortonesi spaccano la partita in avvio di terzo parziale, quando i ritmi lenti e le idee confuse dei primi 20’ (chiusi sul punteggio di 26-27) si tramutano in assalti rapidi e frenetici. Con 11 punti nel quarto, è Cosey a marchiare a fuoco l’allungo che risulterà decisivo (massimo vantaggio a +13 prima dello scoccare della terza sirena), ben coadiuvato da un Ricci (17, 86% da 2) mortifero sugli scarichi e un Garri costante nel rendimento per tutti i 40’ (14+10 rimbalzi). La Orsi produce molto nel lavoro ai fianchi sulle debolezze rossoblu in difesa individuale, assommando viaggi in lunetta fin dalle prime battute del match (14/21 al termine); l’entrata in bonus prematura dei padroni di casa consentirà poi ai tortonesi di tamponare il disperato rientro juniorino nel finale. La svolta avviene quando i meccanismi difensivi casalesi saltano per colpa di gambe meno reattive e maggiore vivacità del quintetto di Cavina, che sfrutta al meglio i vantaggi concessi dal ritmo infernale di Cosey e Greene per andare al ferro con puntualità (67% da 2). Casale poggia la sua resistenza sull’esuberanza fisica di Tolbert su entrambi i lati del campo, il lungo statunitense è l’unico a toccare la doppia cifra nel primo tempo (10, 14 in totale) e finirà per catturare ben 16 rimbalzi. Attorno, però, le mani si scaldano quando Tortona è scappata sul +13 e bisogna iniziare a tentare anche l’impossibile pur di avere ancora qualche speranza. Tomassini, frenato dai falli, finirà con 16 punti, arrivati in buona parte in un quarto periodo vissuto col cuore in gola, e anche Blizzard (13) metterà signori canestri nei concitati minuti conclusivi. Perché i Leoni, questo il soprannome dei giocatori del Derthona, sembrano sbandare quando la partita è pienamente sotto controllo e, approdati sul 46-59 con quella che sembra la pugnalata decisiva data da Ricci da dietro l’arco, rallentano il ritmo e quasi s’inguaiano in una ridda di palle perse. Sono appunto Tomassini e Blizzard a dare le accelerazioni che riportano la Junior quasi in scia (68-72), ma con spiccioli da giocare e il bonus raggiunto già prima di metà ultimo quarto, la frenesia non consente ulteriori accorciamenti di distanze. La lunetta è amica per gli ospiti e alla fine il punteggio si fissa sul 68-76. Tirando con il 49% da 2 e il 35% da 3 non si può andare lontano, infatti la Novipiù va al tappeto in un momento della stagione in cui sembra accusare lo sforzo della lunga rincorsa ai piani nobili della classifica. Opaca la prova di Martinoni, sottotono i giovani Denegri e Severini, sovrastati in quasi tutte le situazioni di gioco, anonimi Natali e Nikolic. Mentre la squadra di Cavina dimostra di essere sempre più la seconda forza a Ovest, magari non per forza bellissima da vedere ma estremamente solida e compatta, e capace con le invenzioni di Cosey e Greene di instradare le partite sui binari voluti affidandosi, a volte, solamente alle loro giocate di talento.
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – ORSI TORTONA: 68-76 (13-15; 26-27; 44-54)
NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: Tolbert 14, Nikolic 3, Denegri, Tomassini 16, Natali 2, Blizzard 13, Di Bella 7, Martinoni 8, Severini 5, De Ros ne, Bellan ne, Ielmini ne. All. Ramondino
ORSI TORTONA: Greene 17, Cosey 18, Alviti 5, Ricci G. 17, Sanna, Taverna ne, Conti 3, Mascherpa, Ricci F. ne, Garri 14, Apuzzo ne, Cucci 2. All. Cavina