De Raffaele: “Grazie al pubblico, allo staff, ai miei giocatori. Orgoglioso di quello che abbiamo fatto.”
La Reyer Venezia è alle Final Four di Champions League, un traguardo storico per la società oro-granata. Coach Walter De Raffaele si presenta in sala stampa visibilmente contento ed emozionato.
“Volevo ringraziare tutto il pubblico, tutto il mio staff sia medico che tecnico, per questo grandissimo risultato. Prima di parlare della partita, vorrei dedicare la vittoria a due persone: la prima mia nipote Chiara, che in questo momento non sta passando un grande periodo ma tornerà più forte di prima, e a mia moglie che è la mia prima forza. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto perchè è stato un cammino incredibile, siamo l’unica squadra rimasta in Italia ad affrontare la Final Four e l’affronteremo con il solito orgoglio tecnico e tattico che abbiamo fatto vedere anche stasera in mezzo a mille difficoltà. Credo che sia una qualificazione che ci meritiamo per il cammino che abbiamo fatto sempre da protagonisti in questa Coppa, senza mai scendere tra il secondo e il quarto posto nel girone, giocando sempre partite combattute e soprattutto in grande emergenza, quindi il mio ringraziamento più grande va ai miei giocatori che hanno veramente una disponibilità e una capacità di adattarsi alle situazioni pazzesca, anche stasera in una situazione incredibile. E poi lo merita questa proprietà con il presidente che ci rappresenta per tutto il lavoro che viene fatto. Credo che sia una cosa da condividere con il resto della città perchè la vittoria dell’Umana è veramente una vittoria di grande spessore.”
Poi, il coach livornese analizza la partita. “E’ stata dura ed equilibrata come ci aspettavamo, avevamo fatto entrambi degli adattamenti. La chiave è stata come al solito difensiva quando abbiamo cominciato ad alternare uomo e zona cambiando sistematicamente, ci hanno fatto male nel primo tempo, ci siamo sistemati nel terzo e ultimo quarto riuscendo poi in attacco ad aprire il campo per prendere ciò di più congeniale ovvero il tiro da tre punti e i post-up di Ejim e Peric. Grazie a questo abbiamo scavato il solco e abbiamo difeso con i denti, però credo che la qualificazione alla fine di queste due partite sia meritata. Adesso andiamo a recuperare un po’ di energie fisiche, ma sinceramente di questo risultato non mi rendo ancora conto di che portata abbia ma ha una portata eccezionale perchè la viviamo al tremila per mille e ora ce la godiamo un po’. Portata storica? Non l’avevo detto prima della partita perchè avevo letto da qualche parte che portava sfiga (ride)… è clamorosamente storica, abbiamo scritto una pagina che non ci toglierà nessuno. I tifosi saranno felici di dire “IO C’ERO”, e anche noi protagonisti “C’ERAVAMO”. Una cosa grande. Una menzione? Questa è una squadra che recluta energie, noi non sacrificheremo mai niente per questo gruppo, mai c’è il singolo prima di questo gruppo, mai. Qualunque singolo sia, da Magic Johnson a Kareem Abdul-Jabbar che erano i miei idoli. Marquez Haynes ha giocato con il flebo e a momenti sveniva, Melvin, Tomas, … Come faccio a fare un nome… Tutti eccezionali perchè hanno una voglia di sacrificarsi insieme per raggiungere un obiettivo.”