Forlì per rialzarsi dopo la batosta a Verona, contro una Veroli affamata di punti.

Girone di ritorno pronti e via, la FulgorLibertas vista a Verona, troppo brutta per essere vera riparte davanti al proprio pubblico domenica contro una squadra che ormai da anni cerca di fare il grande salto senza mai riuscirvi, Veroli. Anche in questa stagione la formazione ciociara ha avuto una partenza ad handicap, solo 5 vittorie su 14 incontri, stesso identico ruolino di marcia della passata stagione. La Prima di coach Marcelletti dopo aver rivoluzionato tutto il roster rispetto all’anno precedente è ancora alla ricerca di un’identità, messo da parte il bombardiere Hunter, sostituito con Marigney che solamente un mese fa ha incontrato Forlì con la maglia di Imola, per centrare l’obiettivo minimo dell’ottavo posto dovrà cambiare marcia e vincere un numero di partite notevoli per non incappare in una stagione fallimentare.

Di fronte una Forlì reduce dal tracollo in terra Veneta senza attenuanti, che vorrà farsi perdonare del tonfo dai propri tifosi domenica.

Situazioni diverse per le due formazioni, Veroli con tutti gli effetivi a disposizione in settimana a differenza dei romagnoli che non hanno avuto Todic per un paio di giorni causa influenza ma a disposizione domenica anche se non al 100%.

Numeri

Dopo le prime 14 partite, Veroli viaggia ad una media di 70,6 punti segnati, col 49,9% da 2 e il 35,6% da 3, bene ai liberi dove la formazione laziale ha chiuso il girone d’andata con un buon 76%, formazione poco propensa a rimbalzo solo 29 ad incontro, ma ottima le computo perse recuperate, 13,3 P. e 12,3 R. formazione molto fallosa, oltre 22 fatti ad incontro, ma a differenza dei biancorossi, la Prima ha percentuali simili sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Forlì dal canto suo segna di più, 76,2 ma ne subisce anche molti 80 a match, bene dalla media 53,9% e malino dall’arco 32,3%, discreto il girone d’andata dalla lunetta chiuso col 73,3%. Bene a rimbalzo con quasi 33 per partita e malissimo nelle palle perse, ben 17 rispetto ai recuperi che sono solamente 10 ad incontro. Forlì quando vince ha percentuali ottime, 60% da due e 40% da 3, a differenza delle sconfitte dove i romagnoli viaggiano solamente col 47,7% da 2 e un deficitario 25,4 da 3.

Un match, che dopo l’incontro di ottobre e la classifica, fa pendere l’ago della bilancia in favore dei padroni di casa, ma Veroli nelle due precedenti sfide al PalaCredito è sempre uscita vincente, crediamo che l’incidente di Verona per i ragazzi di Dell’Agnello sia servito da lezione e ad aumentare la voglia di giocarsi questa chance di agguantare i playoff, magari partendo proprio da domenica battendo Rossetti & C. allontanandoli ancora di più dall’ultimo posto libero della post season.

Situazione intricata in casa Le Gamberi riguardante Mattia Soloperto, lasciato in panchina senza mai mettere piede in campo nelle ultime tre partite, anche a causa del nuovo assetto di squadra, ma sicuramente giocatore affidabile che nei momenti critici potrà venire in aiuto ai propri compagni. Discorso playmaker, la coppia Spencer/Borsato non ha brillato particolarmente nel girone d’andata, Forlì avrà bisogno di una sterzata anche da parte loro per non chiudere il proprio campionato il 5 maggio.