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Avellino-Pesaro: i nuovi innesti pesaresi invertiranno la rotta della Vuelle?

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Domani sera alle ore 18:15 si affronteranno sul legno del PalaDelMauro di Avellino i padroni di casa della Sidigas contro i marchigiani della Scavolini Banca Marche Pesaro. La gara metterà in palio due pesantissimi punti salvezza tra due squadre che in questa prima parte di stagione non hanno rispettato i pronostici della vigilia. Chi tra le due rischia maggiormente è la Scavolini, ultima all’ultimo posto e reduce da ben 11 sconfitte consecutive, e scongiuri alla mano per i pesaresi un nuovo stop nella partita di domani contro gli irpini significherebbe uguagliare la peggiore striscia consecutiva di sconfitte nella storia dei marchigiani: cioè 12 nella lontana stagione 1973/74. Ai marchigiani la vittoria manca dalla lontana terza giornata, quando tra le mura amiche dell’Adriatic Arena ebbero la meglio sull’Umana Venezia, e nemmeno l’avvicendamento in panchina tra l’esonerato Ticchi ed il nuovo allenatore Zare Markovski, ex di giornata per aver guidato gli irpini prima tra il 2003 ed il 2006 e poi successivamente nella stagione 2008/09, ha dato la svolta decisiva ai pesaresi. Dall’esordio in quel di Bologna contro la Saie3 il tecnico macedone ha rimediato solo cinque sconfitte. Adesso la speranza dell’ambiente biancorosso è nei nuovi acquisti Stipcevic, Torey Thomas e Kinsey, che però all’esordio tutti e tre insieme la settimana scorsa in casa contro la capolista Varese non sono riusciti ad evitare la sconfitta, dopo una prima metà di gara in equilibrio. La Sidigas, invece, ha rialzato la testa la settimana scorsa con la vittoria in Laguna contro Venezia, successo che ha consentito agli irpini di cancellare la striscia di quattro sconfitte consecutive, e di portare a quattro i punti di vantaggio sull’ultimo posto di Pesaro. La gara di domani, l’ultima del girono d’andata, con una vittoria consentirebbe agli uomini di coach Tucci di allontanare definitivamente gli spettri dell’ultimo posto, e guardare con maggiore fiducia ed ottimismo al proseguo del campionato. Le due squadre per testimoniare la partenza in tono minore in questo girone d’andata hanno in comune entrambi il cambio di allenatore (per Avellino Tucci al posto di Valli per Bologna come detto sopra Markovski per Tucci),  e molti cambi all’interno del roster. I cambi nel roster avellinese sembrerebbero meglio metabolizzati come testimonia il risultato di Venezia per il maggior tempo a disposizione di coach Tucci per lavorare sulle nuove guardie Dean ed Hardy ed il lungo Ivanov, mentre come si è detto in precedenza i nuovi in casa pesarese Stipcevic, Thomas e Kinsey solo dalla settimana scorsa hanno calcato insieme il parquet di gioco. Tre giocatori che hanno completamente rinnovato il settore degli esterni della Scavolini, e ciò potrebbe rappresentare allo stesso tempo uno svantaggio per gli automatismi di squadra, ma anche un vantaggio perché gli avversari di turno come Avellino hanno meno dati a loro disposizione per studiare il nuovo sistema di gioco dei pesaresi nel preparare la propria partita difensiva. Altra chiave di lettura in favore dei cambi pesaresi potrebbe essere pure quella data da coach Markovski in settimana, il quale ha dichiarato che i nuovi hanno meno il peso sulle proprie spalle delle tante sconfitte accumulate negli ultimi tre mesi di gare. Soltanto il campo domani potrà sancire quali di queste teorie tutte valide sulla carta sarà quella vincente, ma non cambia il sapore della vigilia da ultima spiaggia per la formazione pesarese, anche se ci troviamo soltanto al giro di boa del girone d’andata. Pesaresi, che si augurano di ripetere il risultato dell’ultimo precedente in terra irpina, quando nello scorso mese di Marzo espugnarono il PalaDelMauro. In quell’occasione tra le due squadre si giocava per i play-off, e la vittoria lanciò Pesaro al finale in crescendo di stagione fino alle semifinali scudetto, in questo casa a fare i dovuti scongiuri sono i tifosi avellinesi, che vogliono rivedere la loro squadra vincere in casa dopo gli stop contro Roma e Caserta nel derby.