MIA è il Title Sponsor della Pallacanestro Cantù fino al termine della stagione.
L’azienda di Figino Serenza, che grazie all’intuizione del proprietario e fondatore Davide Marson è diventata leader nella fornitura di prodotti per il settore legno/arredo e che da anni è sponsor della società bianco- blu, legherà quindi il suo nome al club del Presidente Irina Gerasimenko e metterà il suo logo sulle nuove divise ufficiali della formazione di coach Bolshakov.
“Voglio – commenta il Presidente della Pallacanestro Cantù, Irina Gerasimenko -ringraziare MIA, nella persona del suo proprietario, Davide Marson perché con il suo importante supporto ha dimostrato ancora una volta di credere nel nostro progetto. E’ una risposta per noi fondamentale e un segnale di attaccamento delle aziende del territorio alla sua realtà sportiva più importante. Era da diversi anni che un’impresa di questa zona non dava il suo nome alla Pallacanestro Cantù. Che lo abbia fatto Davide, che da sempre ha un’attenzione particolare per i valori che il mondo dello sport veicola, non è certo un caso. Vedere presenti i rappresentanti di tante realtà che MIA sostiene è davvero la miglior dimostrazione del suo impegno e di quanto questo sia fondamentale dal punto di vista sportivo e sociale”.
“Conosco Davide – aggiunge il Presidente del club bianco- blu – dalla scorsa stagione e sono felice che sia tornato al nostro fianco. E’ un vero amico della Pallacanestro Cantù che ha sempre sostenuto sia nei momenti belli sia in quelli difficili. Il fatto che questa mattina siamo qui a presentare MIA come Main Sponsor ne è la migliore dimostrazione”.
La parola è quindi passata proprio al proprietario di MIA, Davide Marson: “E’ stata Una scelta di cuore e per me rappresenta anche un cerchio che idealmente si chiude visto che della Pallacanestro Cantù sono stato tifoso, sponsor, socio, membro del Consiglio di Amministrazione e ora anche Main Sponsor. Ho piena fiducia nella nuova proprietà perché so quanto è difficile gestire un club di Serie A e bisogna ringraziare la famiglia Gerasimenko per avere permesso a questa società di continuare il suo cammino. Spero che il nome Mia possa essere di buon auspicio e sono certo che insieme raggiungeremo il nostro obiettivo”.