Domani al PalaBancoDesio, la Red October Cantù, affronterà alle ore 17.30 la Betaland Capo d’Orlando con l’obiettivo di conquistare una vittoria fondamentale per la classifica. Negli 11 precedenti tra le due compagini il bilancio risulta essere favorevole alla Red October che si è imposta in 7 occasioni, e se consideriamo solamente le gare giocate in Lombardia, i bianco- blu hanno vinto 4 confronti su 5.
Unico ex nella sfida di domani tra Red October Cantù e Betaland Capo d’Orlando è il vice allenatore dei siciliani, Flavio Fioretti. La partita verrà trasmessa in diretta in diretta TV su Antenna del Mediterraneo (canale 14 del digitale terrestre nella provincia di Messina e canale 71 nel resto della Sicilia) in differita lunedì 27 febbraio alle ore 22.30 da Milanow (canale 191 del digitale terrestre).
QUI CANTU’. Coach Kiril Bolshakov potrà contare sul roster al completo, nonostante il capitano Craig Callahan non sia al meglio ma sarà comunque a referto e, presumibilmente, sarà del match a tutti gli effetti. Per questa sfida il dodicesimo giocatore sarà il giovane, classe 2000, Pietro Nasini.
Il coach della Red October, Kiril Bolshakov, ha incontrato i giornalisti e ha avuto buone parole per i prossimi avversari: “La Betaland è sicuramente la formazione meglio costruita di questo campionato. Pur non avendo un budget infinito, i siciliani sono stati bravi a creare un roster completo con degli incastri perfetti tra i giocatori. Hanno sostituito Fitipaldo, che era uno dei più forti play del campionato, con Ivanovic, che è assolutamente adatto al loro team. Hanno un giovane interessantissimo come Stojanovic, elementi esperti come Diener, Tepic e Delas e un ottimo giocatore nel numero 4 come Archie. Questo per noi rappresenta un’insidia particolare perché si tratta del ruolo in cui soffriamo maggiormente e lo dimostrano le prestazioni di Jones e Savanovic nelle ultime due giornate. Dipenderà quindi molto da che tipo di partita farà Pat Calathes. Un’altra chiave sarà la difesa dei nostri esterni. Capo d’Orlando tira con il 37,7% da tre, una percentuale sicuramente alta, ed è davvero pericolosa in transizione. Limitare queste loro armi potrà essere decisivo.”
QUI CAPO D’ORLANDO. Gli uomini di coach Gennaro Di Carlo si trovano al momento all’ottavo posto in campionato a quota 20 punti e sono una delle sorprese della lega. I siciliani si sono fatti valere e hanno sfoggiato un’ottima prova nei quarti di finale delle Final 8 di coppa Italia, anche se non è servito a passare il turno.
Rispetto alla gara di andata, la Bataland ha sostituito il play Bruno Fitipaldo, trasferitosi in Eurolega al Galatasaray, con il montenegrino Nikola Ivanovic e ha aggiunto al proprio roster la guardia Milenko Tepic al posto dell’infortunato Janis Berzins. Di Carlo nella conferenza che precede il match di domani ha parlato così delle ambizioni della sua squadra: «Callahan ha detto in un’intervista che vogliono vendicare il -43 dell’andata. Credo che questo rispecchia i sentimenti di Cantù, cercheranno in tutti i modi di metterci sotto, al di là di quello che è il valore della partita in sé. La nostra strada prevede 11 partite da qua alla fine dell’anno, vogliamo cercare di rimanere tra le prime otto, vogliamo ripartire vincendo a Cantù, riprendere la marcia. Abbiamo 11 finali da qui alla fine del campionato, per conquistare i playoff servirà unità, lottare tutti insieme per un unico obiettivo. Sono un uomo ambizioso, ho avuto la fortuna di avere questa chance di allenare l’Orlandina e non me la farò scappare. Questa opportunità per me significa provare a diventare il migliore allenatore possibile, sono concentrato solo su questo. Voglio continuare a pedalare per vincere, se è con l’Orlandina ancora meglio.”
La chiave della partita. Cantù avrà dalla sua il pubblico e sicuramente una gran voglia di uscire dalla parte della classifica. Dall’altra c’è una Betaland che, come dice il suo allenatore ambisce a un finale di stagione da sogno.