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Brindisi espugna Bologna. Vittoria decisiva per le Final Eight

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Ore 12:00, il sole è ormai alto nel cielo, un raggio fa sbrilluccicare la stella dello sceriffo Lamonica che prende la spalla a picchi e la alza nel cielo blu: Virtus Bologna – Enel Basket Brindisi può così iniziare.

Il primo possesso è di Bologna che parte con Poeta ,Hasbrouck, Gaddefors, Smith,Gigli. Sul lato opposto del ring Reynolds, Gibson, Viggiano, Robinson, Simmons. Per la Virtus Minard, come previsto, non è della partita ma siede in panchina.

Bologna parte fortissima con Hasbrouck e sulla bomba di Peppe Poeta che porta il punteggio sul 10-2 il coach Piero Bucchi è costretto a richiamare i suoi per un timeout. “Wake up!” urla ai suoi. Hasbrouck colpisce ancora dalla lunga ma Brindisi con Zerini  e Formenti che subentrano a Gibson e Robinson sembra risvegliarsi dal torpore mattutino. Bologna è caldissima dalla lunga mentre Brindisi fa fatica a capire il metro arbitrale e si complica la vita con una situazione falli che vede Reynolds,Zerini già a quota 2. 40 secondi alla fine e Gibson realizza il suo primo punto su tiro libero. Il secondo è sbagliato e Bologna conclude un esaltante contropiede. Altri 2 liberi per Bologna a 6 secondi dalla fine del quarto per il 30-14 ma Gibson da metri 10 lancia una preghiera che di tabella porta a 17 i suoi.

I secondi 10 minuti si aprono nel segno del capitano biancazzurro Klaudio Ndoja che prima con 2 liberi e poi con un rimbalzo offensivo e altri 2 punti porta Brindisi a -9. Palming di Hasbrouck e time out per coach Finelli. Simmons sbaglia una schiacciata. Rocca no ma poi commette il suo terzo personale e quarto di squadra dopo solo 130 secondi. Imbrò da 3 porta la Virtus sul +14. Gibson sfonda Imbrò in contropiede, Bucchi si prende un tecnico ma Bologna non ne approfitta a pieno. Robinson mette 7 punti in un amen  e segna -9 per Brindisi. Bologna è costretta al secondo time out. Rientra Hasbrouck per far rifiatare Poeta e mette subito a segno un 2+1 costringendo Gibson al terzo fallo. Gigli vira e passeggia in aria. Finelli imita Bucchi e si prende il tecnico: Fultz sbaglia i 2 liberi ma Viggiano non sbaglia da 3.

All’intervallo lungo il punteggio è Virtus Bologna 43– Enel Basket Brindisi 34: Bologna è precisissima dalla lunga. Hasbrouck e Poeta sono in giornata di grazia. Imbrò con una bomba e uno sfondo subito in un momento decisivo merita una menzione. Brindisi invece ha sbagliato l’approccio alla partita e sembra pagare l’insolito orario di gioco. Gibson è già a quota 3 falli e senza di lui in campo i biancazzurri sembrano non trovare i ritmi offensivi. Fultz non ha le redini della squadra e in più ha sbagliato ogni tiro preso. Il  4/10 di squadra dalla linea della carità è impietoso specialmente se confrontato con il 6 su 8 da tre dei virtussini.

Il terzo quarto inizia nel segno di Hasbrouck. 5 punti in batter d’occhio ma Viggiano è caldo, caldissimo e trascina i suoi in un parziale clamoroso fino al primo vantaggio brindisino per 49-48. Time out e la SAIE3 esce benissimo dalla strigliata di coach finelli. Vantaggio virtussino per 53-49. Si gioca punto a punto. Gibson da 3, risponde Hasbrouck.  Smith schiaccia in contropiede. Viggiano ispiratissimo segna da ogni mattonella del parquet.  Si arriva allo scadere dei 10minuti con il punteggio in parità a 61 con Brindisi però alle prese con una situazione falli che fa rabbrividire.

L’ultima e decisiva frazione si apre con Gibson che intercetta un debole passaggio di Imbrò e va appoggiare al canestro ma nelle due azioni decisive sbaglia dalla lunga e risfonda sul giovane virtussino. È il quarto fallo personale. Hasbrouck continua a segnare ma accusa dolore al ginocchio e Finelli è costretto a rinunciare a lui. Reynolds in penetrazione serve un assist a Robinson che conclude con una poderosa schiacciata. Brindisi c’è. Bologna invece sembra sulle ginocchia. Cerca una reazione con Imbrò dalla lunga ma è ancora il capitano Ndoja a ricacciare indietro Bologna. Viggiano è una sentenza e la difesa messa a punto da coach Bucchi è impenetrabile. Brindisi è inaspettatamente padrona del match e allunga fino al più 10 con la bomba di Fultz del 64-74. Tutti i palloni passano dalle mani di Reynolds che porta i suoi alla vittoria per 75 a 88. I numerosi tifosi brindisini giunti a Bologna festeggiano ed esultano non credendo ancora ai loro occhi.
Nel finale Gibson si aggiusta il tabellino con 2 bombe ma Viggiano è indiscutibilmente l’MVP del match. Ndoja invece con la difesa, la sua grinta e i suoi 13 punti è il giocatore che ha cambiato il match.

SAIE3 Bologna : Gaddefors 2, Imbrò 6, Poeta 15, Moraschini 3, Rocca 6, Gigli 7, Parzenski, Fontecchio, Guazzaloca, Minard,Smith 10,Hasbrouck 26

Enel Basket Brindisi: Viggiano25, Robinson15, Reynolds 5, Formenti, Fultz 3, Ndoja 13, Simmons 8, Zerini 2, Gibson 17, Grant. Coach Piero Bucchi.

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