L’Umana Reyer Venezia arriva all’appuntamento delle Final Eight di Coppa Italia per essere una delle squadre protagoniste e una delle pretendenti al trofeo. La Reyer andrà di scena a Rimini contro una delle sorprese del campionato, la neo-promossa Germani Leonessa Brescia.
Storia
Quarta partecipazione consecutiva per il team oro-granata, quinta negli ultimi sei anni. Finora si è sempre fermata alla prima partita nei Quarti di Finale (2012 contro Pesaro, 2014 e 2015 contro Brindisi, 2016 contro Milano).
Lo stato di forma
Venezia sta attraversando un periodo non semplice data che è reduce da quattro sconfitte consecutive stagionali: dopo la vittoria contro Cantù nella prima di ritorno in campionato per 93-72, è caduta due volte in trasferta (Capo d’Orlando e Trento), poi questa domenica ha trovato la sconfitta solo nei secondi finali al Taliercio contro Reggio Emilia. Senza dimenticare il k.o nel match d’andata dei play-off di Champions League in Lettonia con il Ventspils di 7 punti che dovrà recuperare mercoledì 22 Febbraio in casa.
Punto di Forza
E’ il gruppo il principale punto di forza degli oro-granata: nei momenti di maggior difficoltà, la Reyer guidata da coach Walter De Raffaele ha saputo in più occasioni rialzarsi nelle varie partite di campionato e Champions League con vari protagonisti. Nelle poche individualità spiccano: Hrvoje Peric, che dopo l’infortunio alla mano nello scorso campionato, è tornato un giocatore importante nello scacchiere del coach labronico; Melvin Ejim, che garantisce buone cifre grazie alla sua dinamicità a tutto campo; Michael Bramos, convincente sia in difesa che in attacco grazie al tiro dalla lunga distanza; Ariel Filloy, efficace partendo dalla panchina in regia e nei momenti decisivi dei match.
Punto debole
I pivot offrono pochissime certezze con Hagins e Ortner che hanno fin qui avuto più prove negative che positive. Non un caso che dal mercato l’ex Milano Esteban Batista arrivi per rinforzare il reparto dei lunghi dopo la fine della Coppa Italia. Negli esterni vi è la situazione non facile da gestire negli infortuni con Stefano Tonut alle prese con la riabilitazione post-operazione alla schiena (rientrerà, si spera, per fine marzo) e gli stop forzati di McGee e Filloy con l’ex Cremona rientrato contro Reggio e l’argentino naturalizzato italiano che dovrebbe farcela per il match con Brescia.
Obiettivo
Quello minimo è superare “la Bestia Nera” del Quarto di Finale, mai oltrepassato da quando la Reyer partecipa alle Final Eight. Per farlo, gli oro-granata devono battere Brescia, un avversario sulla carta non difficile, ma comunque da non sottovalutare.
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