Forlì vuole continuare la scalata, ma domenica arriva l’ex Forray e la sua Trento
Domenica la FulgorLibertas, ancora davanti al pubblico amico, affronterà l’Aquila Trento dell’amatissimo ex “Toto Forray“, un match croce via per dare definitivamente una sterzata alla classifica biancorossa, che al momento la vede occupare l’ottavo posto in graduatoria.
Forlì deve approfittare dell’ottimo stato di forma dei suoi giocatori, Todic e Roderick su tutti, per stabilizzarsi nella colonna di sinistra del campionato, dati alla mano al momento sembra meno utopico rispetto ad un mese fa.
Chi precede ancora la FulgorLibertas, Bologna, Trieste e Verona non sembrano al momento formazioni irresistibili, le prime due sono già state sconfitte, mentre per quanto riguarda gli scaligeri (Verona-Forlì è il prossimo turno) che ad inizio torneo sembravano dover farla da padrone, ha ancora problemi di gioco e qualche infortunio che ne ha limitato il potenziale.
Ma veniamo ad oggi, domenica scende nella “polveriera” del Palafiera Trento, squadra costruita bene in estate con giocatori di tutto rispetto, due nomi su tutti l’ex nazionale Luca Garri e l’ala americana BJ Elder ma senza dimenticare il capitano Andres Forray, l’eroe della serie contro la Fortitudo di quasi 3 anni fa, che sta disputando un buon campionato in cabina di regia. A completare lo starting five trentino ci sono l’esperto centro Dordei e la guardia USA Umeh.
Trento che è reduce da quattro stop consecutivi, nonostante tutto è una squadra tosta, molto sfortunata negli ultimi tre match persi tutti in volata, è proprio questo dato che i ragazzi di Dell’Agnello dovranno ricordarsi, sfruttare la fragilità dei minuti finali in caso di arrivo in volata, anche se pure Forlì, nei due match persi in casa con Jesi e Capo D’Orlando ha peccato d’inesperienza lascianadosi sfuggire il colpaccio per colpa di scelte poco lucide nei momenti decisivi. Ma la formazione targata Le Gamberi dell’ultimo mese sembra aver trovato quadratura e quel leader carismatico che doveva essere da inizio stagione, Miroslav Todic.
La formazione romagnola recupera, almeno per la panchina Simeoli, dopo l’infortunio patito quasi un mese fa e dovrebbe avere a disposizione anche Mattia Soloperto, rimasto a guardare i suoi nella vittoria contro Bologna sempre per colpa di qualche problema fisico.
Trento che non ha nessun problema di formazione deve solamente ritrovare quello smalto perso dopo le tre belle vittorie consecutive del mese di novembre.
Statistiche:
Trento e Forlì vanno a braccetto nel tiro da 2, 55,1% per l’Aquila, 54,7% la Fulgor, meglio dall’arco i trentini con un discreto 35,7% a discapito dei romagnoli che hanno ancora la mira storta, 31,7%. Stesso dato per la linea della carità dove le due squadre si equivalgono, 75,6% Trento e 75,1% Forlì, anche a rimbalzo dati praticamente identici, Forlì stacca 32,5 rimbalzi a match, la Bitumcalor 32, stesso identico riscontro tra palle perse e recuperate dove le due compagini hanno l’ennesimo dato identico, circa 16 perse e 9 recuperate entrambi.
Infatti la classifica vede le due formazioni distanziate solamente di due lunghezze, 12 Forlì e 10 punti Trento, ora in attesa che la lega si pronunci per allargare i playoff a 12 o addiruttura a 14 squadre e dare un senso a questo torneo, la corsa all’ottavo posto, ultimo al momento per partecipare ai playoff, è occupata proprio dai forlivesi che domenica davanti al proprio pubblico vogliono allungare la striscia vincente e far sognare al meno un pò i 4000 appassionati che da troppi anni mandano giù bocconi amari.
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