La 2ª giornata di ritorno del campionato di Serie A mette di fronte il Banco di Sardegna Sassari e la Grissin Bon Reggio Emilia, remake della finale Scudetto 2015 vinta dai sardi.
QUI SASSARI
La striscia di cinque vittorie nelle ultime sei gare di campionato ha dato a Sassari l’occasione di agganciare Reggio Emilia al quarto posto e di poterla sorpassare nello scontro diretto di domenica. Gli innesti di David Bell e Gani Lawal hanno avuto un riscontro positivo, coach Pasquini si coccola un Rok Stipcevic trascinatore indiscusso nell’ultima vittoria a Varese: «Con Reggio Emilia è una sfida importante – chiosa Pasquini alla vigilia – affrontiamo il terzo impegno di rilievo in una settimana e questo ci permetterà di capire come prosegue il nostro percorso di crescita. Dovremo raschiare il fondo del serbatoio per trovare l’energia e metterci tanta forza. Non penso sia una partita decisiva, per la classifica questo match ha meno peso di altri».
QUI REGGIO EMILIA
In vista della trasferta in terra sarda, la Grissin Bon dovrà ancora fare a meno di Aradori e Gentile ai box ma avrà un Reynolds in più sotto le plance. «È un ragazzo molto intelligente e noi faremo di tutto per metterlo a suo agio – lo descrive coach Menetti, fresco 44enne – Purtroppo saremo senza Gentile e Aradori, ma Della Valle e Cervi in settimana hanno lavorato bene, così come il resto dei ragazzi. Sassari aveva lasciato intravedere già a Bologna le sue qualità e ora con un play vero ha acquistato ancora più fiducia e sta attraversando un grande periodo di forma tra campionato e coppa». L’obiettivo della Reggiana è di ritrovare smalto in vista della Final Eight di Coppa Italia, dopo i tre k.o. di fila che l’hanno fatta scivolare dal secondo posto.
I PRECEDENTI
Il computo dei precedenti scontri diretti fra Reggio e Sassari vede gli emiliani in vantaggio per 19-14, ma al PalaSerradimigni i sardi possono sorridere visti i 10 successi contro le sole 4 sconfitte. Il match dell’andata, giocato al PalaDozza di Bologna, vide i biancorossi operare un’importante rimonta superando la squadra di Pasquini nel finale col punteggio di 86-80.
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