Domani sera alle ore 18.15 all’antivigilia di Natale si affronteranno sulle tavole del palasport di Reggio Emilia la Trenkwalder contro la Sidigas Avellino. Nonostante si sia in prossimità delle vacanze natalizie entrambe le squadre non sono disposte a fare regali agli avversari.
La Trenkwalder Reggio Emilia, dopo la sconfitta di 15 gironi fa a Sassari è arrivata a tre stop consecutivi, dopo il fantastico filotto di cinque vittorie consecutive. La neopromossa reggiana è a quota 10 punti in classifica, e se vuole continuare ad alimentare aspirazioni di final 8 di Coppa Italia deve centrare la vittoria sul campo amico contro Avellino. Stessi irpini, che, però, non possono fare sconti agli avversari di turno perché la situazione di classifica degli uomini di Tucci è preoccupante con il penultimo posto in compagni di Montegranaro, Biella e Cremona con due lunghezze di vantaggio sull’ultima Pesaro. Se per i reggiani i stop in fila nell’ultimo periodo sono stati tre, per gli avellinesi le sconfitte consecutive sono due, l’ultima in casa contro la Virtus Roma. Sconfitta contro i capitoloni che arrivò al termine di una partita che i biancoverdi irpini disputarono alla pari contro i romani per poi crollare nelle battute finali della gara. La partita di quindici fa fu segnata sul calendario in casa irpina per il doppio esordio delle guardie americane Hardy e Dean, ed ora con due settimane in più di lavoro bisognerà vedere quale sarà l’impatto delle due point-guard Usa sui destini della Sidigas. Novità, che in casa avellinese non si fermano alla seconda gara stagionale per il duo Dean-Hardy, infatti domani a Reggio Emilia ci sarà il debutto dell’ala-pivot Kaloyan Ivanov, che prenderà il posto del deludente nigeriano Ebi. Il bulgaro, gemello di Dejan Ivanov visto per due stagioni in Italia dal 2009 al 2011 con la Sutor Montegranaro, si è presentato in settimana ad Avellino in un discreto stato di forma, e verrà subito buttato nella mischia contro i reggiani da coach Tucci. Gli uomini di Menetti, invece, saranno abbastanza accorciati nelle rotazioni dovendo scontare la doppia assenza del pivot Greg Brunner, reduce dall’operazione di appendicite, e del giovane talento lettone Silins infortunatosi due settimane fa in allenamento. L’ultimo precedente tra le due squadre sul campo reggiano evoca cattivi ricordi alla formazione di casa, che fu sconfitta nella stagione 2006/07 dagli irpini trascinati in quella gara da un monumentale Ramel Curry (ora in Ucraina al Donetsk). Quella gara fu decisiva ai fini della classifica finale, infatti le due squadre terminarono a pari punti la stagione al penultimo posto, ma la doppia vittoria negli scontri diretti degli avellinesi regalò la salvezza a quest’ultimi a discapito dei biancorossi emiliani.
L’auspicio degli avellinesi è quello che la gara di domani possa essere quella della svolta con una vittoria anche in questa stagione al PalaBigi, ma Reggio Emila vorrà sfatare la storia negativa dei precedenti contro la Sidigas (3 vittorie dei biancoverdi contro una sola dei biancorossi). La sfida, comunque, si preannuncia molto equilibrata, tra una squadra quella di casa, che in questo inizio di stagione ha dimostrato di avere una maggiore identità di gruppo e di gioco, contro un’altra quella irpina, che da domani vorrà incominciare con tutti i pezzi a posto del proprio organico a trovare la propria identità.